Banda ultralarga

Orange, in Francia lo switch off della vecchia rete in rame a partire dal 2026

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Orange fissa le tappe per lo spegnimento della vecchia rete in rame, che a partire dal 2026 verrà progressivamente disattivata in tutto il paese entro il 2030.

Orange, l’ex incumbent francese elle Tlc, ha ufficializzato lunedì il calendario di spegnimento della veccia rete in rame. Un processo in due tappe, a partire dal 2026, in vista degli obiettivi di copertura a banda ultralarga fissati dalla bussola europea al 2030.

Orange partirà quindi nel 2026: l’obiettivo è lo spegnimento della vecchia rete col doppino in rame entro il 2030, dopo 50 anni di onorato servizio. Addio anche all’Adsl.

Un processo di spegnimento che coinvolgerà più di 20 milioni di francesi e di imprese che ancora usano il rame, ma che già stanno progressivamente passando alla fibra.

Il pensionamento in due tappe. Una prima fase, fino al 2025, prevede che i quattro operatori Orange, SFR, Bouygues Telecom e Free smetteranno di offrire l’Adsl in tutte le aree già coperte in fibra. 15 milioni di locali sono già coinvolti da questa chiusura “commerciale”.

La chiusura tecnica, vera e propria, comincerà nel 2026 e durerà fino al 2030. Comune per comune, i clienti in rame esistenti dovranno sottoscrivere abbonamenti in fibra là dove possibile.

Oppure dovranno optare per una soluzione alternativa come il 4G fisso, il satellite ecc.

Ad ogni modo, in assenza di un’alternativa tecnologica valida, il rame non sarà disattivato, per non creare difficoltà nelle aree bianche.

In conclusione, restano 9 anni per concludere lo switch off del rame in Francia nei 35mila comuni francesi.