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Openreach alza il prezzo del rame in Uk per incentivare la migrazione alla fibra

Openreach sta alzando i prezzi dei suoi prodotti e servizi in rame in Uk, una mossa che secondo l’operatore è pensata per incoraggiare i fornitori di servizi di comunicazione a proporre ai propri clienti alternative digitali di qualità superiore.

L’azienda introdurrà aumenti su quattro dei suoi prodotti in rame, che raddoppieranno i prezzi negli ultimi tre mesi prima dello switch off della linea in rame fissato a gennaio 2027.

I prezzi di noleggio per il prodotto base Wholesale Line Rental (WLR) di Openreach e altre varianti WLR aumenteranno del 20% a partire dal 1° aprile del prossimo anno, seguiti da un aumento del 40% a luglio e da un ulteriore 40% a ottobre.

Openreach spinge sulla migrazione alla fibra

“I clienti possono passare a prodotti alternativi in ​​fibra di Openreach, incluso FTTP, con connessione gratuita e a un prezzo inferiore a quello di WLR anche prima che gli aumenti di prezzo entrino in vigore”, si legge nel comunicato.

Secondo quanto riferisce Tota Telecom, l’azienda sta facendo tutto questo perché i tassi di migrazione digitale devono accelerare per garantire che nessun cliente finale rimanga sulla vecchia rete in rame entro la fine di gennaio 2027. Attualmente ci sono circa tre milioni di linee che devono essere aggiornate ad alternative digitali prima di quella data, il che si traduce in un tasso di conversione richiesto di circa 47mila ogni settimana.

L’obiettivo degli aumenti è la migrazione

“Dobbiamo accelerare il ritmo della migrazione per garantire che nessun cliente venga lasciato indietro“, ha affermato James Lilley, Direttore delle Migrazioni Clienti Gestite di Openreach. “Questi adeguamenti tariffari sono pensati per stimolare l’azione, mentre le nostre offerte speciali contribuiscono a rendere la transizione più agevole per tutti”.

“Con lo switch-off della PSTN ormai a poco più di un anno di distanza, stiamo apportando queste modifiche per inviare un segnale chiaro: i fornitori di servizi di comunicazione devono agire ora per trasferire i clienti. Stiamo riaffermando la scadenza per la chiusura e, con l’ampia disponibilità di alternative in fibra ottica e digitali, che offrono maggiore affidabilità, velocità, scalabilità e una serie di altri vantaggi sia per le aziende che per i consumatori, non c’è un vero motivo per non farlo”.

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