Lo scontro

OpenAI, la nuova funzione shopping di ChatGPT sfida il predominio di Google nel search

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ChatGPT si mangia Google? OpenAI mette sotto pressione il predominio di Google nel mercato delle ricerche online con una nuova funzione senza pubblicità che consente di comparare prodotti e concludere acquisti.

ChatGPT si mangia Google? Di certo OpenAI, la società di Sam Altman che ha creato e controlla ChatGPT, mette sotto pressione il predominio di Google nel mercato delle ricerche online. Lo fa con il lancio odierno di una nuova funzione legata alle ricerche di shopping, che consente agli utenti dell’app di AI di avviare conversazioni sui prodotti e di acquistarli direttamente all’interno della sua funzione di ricerca con tanto di raccomandazioni di acquisto e foto comparative di diversi prodotti. E con tanto di link che ridirigono gli utenti direttamente alle pagine interne dei siti dei venditori.

Un cataclisma per Google

Tanto più che OpenAI ci ha tenuto a precisare che i risultato della funzione shopping non sono a pagamento, ma neutrali, grazie all’utilizzo di metadati forniti da terze parti, inclusivi di prezzo, descrizione dei prodotti e recensioni.

 La funzionalità di acquisto è stata implementata sull’attuale modello di intelligenza artificiale predefinito di OpenAI, ChatGPT-4o. Con questa nuova funzionalità, OpenAI spera di attrarre un pubblico più vasto verso la sua offerta di intelligenza artificiale (A).

Al momento, la funzione di acquisto è disponibile solo per determinati prodotti, come elettronica, prodotti di bellezza, articoli per la casa e moda. Una volta che la funzionalità avrà successo, OpenAI prevede di includere altri articoli nel suo carrello degli acquisti. È importante sottolineare che la funzione di acquisto è completamente gratuita per tutti gli oltre 500 milioni di utenti attivi di OpenAI, compresi coloro che preferiscono utilizzare l’app senza effettuare l’accesso.

Nessuna pubblicità su ChatGPT

Ciò che conta al momento è che OpenAI non mostrerà alcuna pubblicità per le ricerche di shopping, né raccoglierà alcuna entrata per gli acquisti effettuati tramite l’app.

Un terremoto per Google, visto che per il motore di ricerca la pubblicità online rappresenta una delle sue principali fonti di guadagno. La funzionalità di acquisto gratuita e senza pubblicità di OpenAI potrebbe strappare il dominio a Google.

Momento difficile per Alphabet

Alphabet ha già perso uno storico processo che la accusava di pratiche monopolistiche nel suo motore di ricerca. Inoltre, Google rischia di perdere il suo browser Chrome (che OpenAI si è offerta di acquistare peraltro, visto che da tempo Google è coinvolta in una causa antitrust che potrebbe obbligarla  a cedere il suo browser) a causa della sua presunta posizione dominante nel settore delle ricerche. Il lancio della funzionalità di acquisto di OpenAI in questo momento cruciale potrebbe significare che Google potrebbe perdere una parte sostanziale del suo business a favore della startup di intelligenza artificiale.

Mossa strategica anti-Google

La nuova funzionalità di acquisto è una mossa strategica di OpenAI per compiere un ulteriore passo avanti nel diventare un’app onnipresente. ChatGPT offre già funzionalità multimodali, tra cui ricerca, generazione vocale e video. OpenAI spera che la nuova esperienza di acquisto incoraggi gli utenti a trascorrere ancora più tempo sulla sua app e aiuti ChatGPT a mantenere il suo vantaggio competitivo. L’azienda, finanziata da Microsoft, compete con Gemini di Google e con startup come Anthropic, xAI di Elon Musk e Perplexity AI.

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