Covid-19

Open source, il software per stampare mascherine su misura in 3D (video tutorial)

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Grazie all’open source il dispositivo di protezione può essere replicato facilmente e in tempi brevi, da chiunque abbia a disposizione una stampante 3D. Si parte dalla scansione del proprio volto, con un telefono cellulare e utilizzando “My face mask add-on blender 2.82”.

L’epidemia di Coronavirus ha reso chiaro ed evidente a tutti che i dispositivi di protezione personale sono fondamentali per affrontare l’emergenza, sia per il personale medico, sia per i lavoratori di tutti i settori economici.

Le nuove tecnologie digitali ci possono dare una grande mano e Wasp ha rilasciato in open source il software per realizzare mascherino su misura” stampate in 3D.

Il software open source

Si tratta di “My face add-on blender 2.82”, programma sviluppato dal Team WASP in collaborazione con Alessandro Zomparelli, Computational Designer e Docente di Architectural Design all’Università di Bologna.

Video tutorial per stampare in 3D le mascherine

Grazie all’open source il dispositivo di protezione può essere replicato facilmente e in tempi brevi, da chiunque abbia a disposizione una stampante 3D.

Si parte dalla scansione del proprio volto, è spiegato in una nota, con un telefono cellulare e utilizzando “My face mask add-on blender 2.82”.

La mascherina

Ad esempio, è possibile adattare automaticamente la mascherina al viso, o migliorare ulteriormente l’aderenza in prossimità del naso.

Inoltre, è stata introdotta una funzione per poter scrivere sulla mascherina, in modo da poterla distinguere in fase produttiva.

Il dispositivo ottenuto può essere lavato e sterilizzato più volte. Nella parte centrale va inserito un filtro intercambiabile.

In questo momento, l’azienda di Massa Lombarda sta utilizzando stampanti Delta WASP 4070 Industrial 4.0, per fornire mascherine stampate in 3D a polizia locale, amministratori, persone che sono sempre a contatto con il pubblico, tra cui i dipendenti dei supermercati.