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Open Fiber. Scoppia la grana del primo manager-avatar nel mondo IT?

Scoppia l’ennesima grana su Open Fiber. Ed è purtroppo una storia allineata alle considerazioni più volte fatte sull’operato di Open Fiber. Ma qui c’è qualcosa di diverso.

Nel marzo scorso, il Direttore delle Tecnologie (Chief Technology Officer) di Open Fiber decide di lasciare l’azienda, così come hanno peraltro fatto in pochi mesi molti altri manager apicali, della cui uscita abbiamo già riferito su queste pagine.

Interim

In considerazione del posto resosi vacante, Mario Rossetti, l’amministratore delegato di Open Fiber, assume sotto il proprio controllo l’interim della funzione. Ma l’AD comprende immediatamente che non può occuparsi di qualcosa che non conosce e che deve cedere a qualcun altro, competente, le attività previste dalla funzione. Il punto è che parrebbe che il subentro sia avvenuto con modalità del tutto discutibili.

Da qui sorgono i quesiti che rivolgiamo ad Open Fiber e che elenchiamo in modo chiaro e cristallino. Con uguale chiarezza e trasparenza vogliamo ricordare che saremo, come sempre, ben lieti se il top management di Open Fiber decidesse di darci risposte capaci di fugare ogni dubbio.

Ecco i nostri quesiti

Controlli

Meno male, vien voglia di dire, che in Italia ci sono l’ANAC (l’Autorità Nazionale Anticorruzione) e la Corte dei Conti che vigilano su quanto accade nelle società a controllo pubblico e su come vengono spesi i soldi pubblici da queste società.

Insomma, una vicenda, questa dell’IT di Open Fiber, davvero emblematica ed imbarazzante, se confermata, anzi sarebbe importante verificare se tutto ciò sia davvero accaduto.

Ma il caso del manager-avatar non è isolato.

I doppioni sembrano essere la regola in Open Fiber

Duplicazioni

La modalità del raddoppio si è verificata, ad esempio, con le mail aziendali (un doppio circuito di mail aziendali, con un distinto dominio) ed i servizi di videoconferenza (che hanno coinvolto sempre la funzione IT dell’azienda). Ma questa è un’altra storia, una storia di servizi duplicati. Ma per altre ragioni.

Del resto in Open Fiber duplicare è un fenomeno abbastanza diffuso. Così come si è fatto, ad esempio, sdoppiando le funzioni legale e commerciale al solo fine di creare nuove poltrone con le quali soddisfare le richieste di collocamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Molti dei nuovi manager assunti provengono infatti o sono stati indicati da CDP. Ma anche questa è un’altra storia…

Oggi più che mai la trasparenza deve essere un requisito imprescindibile e deve essere considerato in modo ancor più stringente per le società a controllo pubblico che maneggiano soldi pubblici.

Ma siamo certi che Open Fiber sarà nella condizione di fugare ogni dubbio. Le nostre pagine sono a disposizione. Anche in questo caso.

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