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Open Fiber: “In FTTH oltre 10.500 scuole”. Bonannini: “Anticipiamo il piano Italia 1 Giga del governo”

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Il Direttore marketing e commerciale di Open Fiber, Simone Bonannini: "Siamo certi che, grazie alle risorse pubbliche e con il contributo della nostra rete, sempre più scuole potranno garantire un efficace utilizzo degli strumenti tecnologici a favore della formazione dei nostri studenti”.

La rete in fibra ottica di Open Fiber è disponibile in oltre 10.500 scuole su tutto il territorio nazionale. Lo rende noto l’azienda, che utilizza la sua infrastruttura FTTH anche per la connessione degli istituti scolastici con l’obiettivo di garantire le migliori performance per la didattica di oggi e del futuro. Lo scopo è quello di permettere ad alunni ed insegnanti di sfruttare appieno la potenzialità delle nuove tecnologie. Per facilitare le attivazioni della connessione a banda ultra-larga negli istituti scolastici, Infratel ha indetto il bando “Piano Scuole”. Il Piano prevede che gli istituti scolastici possano richiedere una connessione simmetrica in fibra fino ad 1 Gigabit al secondo e che il servizio sia gratuito per gli istituti per un periodo di 5 anni.

Scopri gli oltre 10.500 scuole connesse con la fibra FTTH

L’elenco completo dei plessi scolastici che possono già avere la connessione fino a 1 Giga è disponibile qui sul sito di Open Fiber.

Open Fiber lavora da sempre per il superamento del digitale divide ed il grande numero di istituti scolastici oggi collegati in fibra dimostra l’attenzione che l’azienda ha posto nei confronti della scuola sin dall’inizio della propria attività. Questo tanto nelle grandi città quanto nei piccoli comuni.

Bonannini (Open Fiber): “Con fondi pubblici e nostra rete sempre più scuole connesse”

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Anticipando il Piano Italia 1 Giga sul quale sta lavorando il governo – ha sottolineato il Direttore marketing e commerciale di Open Fiber, Simone Bonannini – abbiamo già cablato oltre 10.500 scuole su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di garantire a quanti più possibile il diritto allo studio nella scuola del futuro che sarà sempre più digitale. Siamo certi che, grazie alle risorse pubbliche e con il contributo della nostra rete, sempre più scuole potranno garantire un efficace utilizzo degli strumenti tecnologici a favore della formazione dei nostri studenti”.