Il progetto

Officina dei nuovi lavori: c’è anche il game lab dell’AIV nel laboratorio del futuro

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C’è anche lo sviluppo di videogiochi fra gli obiettivi dell’Officina dei Nuovi Lavori inaugurato a Roma frutto dalla collaborazione fra Fondazione Mondo Digitale e Google. L’Accademia Italiana dei Videogiochi (AIV).

Creare nuovi posti di lavoro (fino a 10.000) legati al mondo del digitale, con particolare attenzione a nuove professioni hitech fra cui lo sviluppo di videogiochi. E’ questo l’obiettivo dell’Officina dei nuovi lavori, presentata ufficialmente ieri a Roma presso la “Palestra dell’Educazione” della Fondazione Mondo Digitale nel quartiere periferico del Quadraro. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Google.org e alla collaborazione di numerosi enti ed imprese locali, tra cui AIV (Accademia Italiana Videogiochi).

Previste attività didattiche suddivise in quattro aree formative: si tratta di fab lab, per imparare ad utilizzare laser cut, stampante 3D e gli altri strumenti tipici di un fab lab; video lab, con corsi di video making con animazione 3D ed effetti visuali; game lab, destinato al game development e all’interactive storytelling; immersive lab, per tecnologia immersiva e realtà aumentata.

L’Officina dei Nuovi Lavori si trova nella Città educativa di Roma in Via del Quadraro 102. È possibile iscriversi ai corsi compilando il modulo online al seguente link www.mondodigitale.org/call4youth.

L’Officina è un progetto dedicato al mondo della scuola e dei giovani che si afffacciano al mondo del lavoro, con uno sguardo attento e rivolto alle nuove professioni legate allo sviluppo tecnologico. “Un’occasione d’incontro e di scambio veramente unica nel suo genere che rappresenta un grande traguardo per la nostra Accademia Italiana dei Videogiochi – dice l’amministratore delegato di AIV Luca De DominicisLa sfida che la nostra Accademia raccoglie volentieri è quella di essere ancora più vicina alle istituzioni nella missione fondamentale di far crescere la cultura dell’innovazione e aiutare a creare nuovi posti di lavori in comparti fondamentali dal punto di vista economico e sociale come le arti e le tecnologie digitali”.

Ha aperto i lavori Carlo D’Asaro Biondo, Presidente Strategic Relationship EMEA di Google, il quale ha sottolineato l’importanza di Internet nell’economia attuale e del futuro. “L’educazione dei giovani a Internet è fondamentale per il futuro – afferma Biondo – e rappresenta una priorità del Governo Italiano ed europeo.” Il progetto dell’Officina è particolare e innovativo, poiché fornisce ai giovani gli strumenti necessari a lavorare nell’ambito delle nuove tecnologie, senza dover partire da studi complessi.

La parola è poi passata ad Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, che parla di “prima palestra dell’innovazione in Italia” (Phyrtual InnovationGym, luogo di incontro tra vecchie e nuove professioni, aperto al territorio, al mondo della scuola, alle imprese, alle università che ha come cuore pulsante i giovani, nata a Marzo del 2014), che aricchisce il percorso di educazione sociale e preapara i giovani alla vita nel mondo di oggi.

All’incontro è intervenuto anche il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha parlato di “esperienza fuori dall’ordinario, che ha messo insieme quelli che vogliono fare”. Ha poi citato la metafora del viandante, che non sa dove arriverà e se arriverà, ma che incontra persone che lo stimolano durante il suo percorso. Occorre produrre opportunità come questa e il progetto “Garanzia Giovani”, lanciato dal Governo e sottoposto a continue revisioni per restare al passo con i tempi e le normative UE.

Ha chiuso la cerimonia Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, il quale ha definito Mondo Digitale “una delle punte più avanzate nel campo dell’innovazione”.

All’incontro erano inoltre presenti l’Asssessore alle Attività Produttive Marta Leonori e quello alla Scuola, Sport e Partecipazione dei Cittadini di Roma Capitale Paolo Masini, che insieme agli altri partecipanti hanno visitato le aule in cui si svolgevano i vari laboratori, soffermandosi in particolare nel Game Lab, dove è presente AIV con alcuni suoi docenti, i quali hanno mostrato ai presenti l’utilizzo degli occhiali 3D, suscitando forte interesse e curiosità. (P.A.)