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Offerte luce e gas pagate con bollettino postale, convengono davvero?

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I consumatori hanno a disposizione due differenti opzioni. La prima, quella più tradizionale, è rappresentata dal pagamento tramite bollettino postale. La seconda, invece, prevede il pagamento automatizzato con la domiciliazione della bolletta su carta di credito o conto corrente.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il metodo di pagamento è uno degli elementi da tenere in conto quando si attiva una nuova tariffa luce o gas. I consumatori hanno a disposizione due differenti opzioni. La prima, quella più tradizionale, è rappresentata dal pagamento tramite bollettino postale. La seconda, invece, prevede il pagamento automatizzato con la domiciliazione della bolletta su carta di credito o conto corrente.

La maggior parte dei fornitori di luce e gas accettano entrambe le opzioni per il pagamento delle bollette anche se, negli ultimi anni, sta crescendo sempre di più il numero di fornitori che accettano esclusivamente il pagamento con domiciliazione su conto o carta di credito. Molte tariffe luce e gas non sono disponibili con il pagamento “tradizionale” tramite bollettino postale. Si tratta, quindi, di un fattore da considerare per valutare il risparmio effettivo.

Bisogna valutare, inoltre, che alcuni fornitori garantiscono uno sconto extra ai clienti che scelgono la domiciliazione mentre richiedono un deposito cauzionale a chi opta per il pagamento tramite bollettino. C’è poi un altro elemento da tenere in considerazione. Le bollette pagate con bollettino postale presentano un costo aggiuntivo, rappresentato dalla commissione per il pagamento del bollettino in posta o presso una qualsiasi ricevitoria abilitata a tali transazioni.

Appurati tutti questi elementi, è possibile valutare la reale convenienza delle offerte luce e gas pagate con bollettino postale. Ecco i dettagli:

Il bollettino postale comporta un incremento dei costi

Scegliere tariffe luce e gas che prevedono il pagamento tramite bollettino postale non offre grossi vantaggi all’utente. Questa soluzione, infatti, annulla il pagamento automatico della bolletta, ottenibile con la domiciliazione, e comporta quindi il rischio di dimenticare di effettuare il pagamento. Pagare la bolletta in ritardo può portare ad un aumento dei costi per il cliente.

In fase di pagamento di una bolletta di luce e/o gas con bollettino postale, inoltre, bisognerà tener conto la perdita di tempo dovuta all’obbligo di recarsi fisicamente in un punto abilitato al pagamento (un ufficio postale, una ricevitoria etc.). Al momento della transazione, inoltre, è prevista una commissione da pagare che va aumentare il costo complessivo della bolletta di 1-2 euro. Tale commissione, moltiplicata per il numero di bollette da pagare in un anno, comporta un incremento del costo annuale delle forniture.

A rendere svantaggiosa la scelta del bollettino postale come metodo di pagamento di una fattura ci sono anche altri elementi. Un numero sempre crescente di fornitori di luce e gas, infatti, richiede la domiciliazione bancaria per l’attivazione delle tariffe più convenienti in listino. In altri casi, invece, viene proposto uno sconto sul prezzo dell’energia (e quindi sull’importo finale della bolletta) per chi sceglie la domiciliazione bancaria.

Di conseguenza, puntare sul bollettino fa aumentare i costi complessivi della fornitura e fa perdere diverse occasioni di risparmio, in quanto le soluzioni più convenienti sul mercato non utilizzano questo sistema per il pagamento. In fase di scelta di una nuova tariffa per le forniture di luce e gas, quindi, è opportuno valutare quest’elemento al fine di individuare le soluzioni più vantaggiose e dare un taglio netto ai costi.

Solitamente, inoltre, il bollettino postale viene inviato all’utente tramite la tradizionale bolletta cartacea. Chiaramente, la spedizione della bolletta a casa comporta un costo extra che va a sommarsi con il costo extra dovuto al pagamento del bollettino. La combinazione tra bolletta cartacea e bollettino postale porta ad un ulteriore aumento dell’importo delle bollette.

Domiciliazione e bolletta digitale per massimizzare il risparmio

Per poter massimizzare risparmio e convenienza sulle bollette è necessario optare per la domiciliazione della fornitura e per la bolletta digitale. Scegliendo la domiciliazione della fornitura, l’importo della bolletta verrà addebitato automaticamente sul conto corrente o sulla carta di credito del cliente. L’addebito delle forniture tramite domiciliazione è disponibile gratuitamente presso quasi tutte le banche attive in Italia e non comporterà costi extra per l’utente.

In sostituzione della bolletta cartacea, invece, è sufficiente richiedere l’invio della bolletta digitale. Si tratta di un PDF contenente tutte le informazioni normalmente riportate nella bolletta cartacea. Tale documento verrà inviato all’utente tramite e-mail, all’indirizzo fornito dall’utente stesso in fase di registrazione. Da notare, inoltre, che molti fornitori consentono il download della bolletta digitale direttamente dal proprio sito o dall’app (previa registrazione della fornitura).

Come abbassare i costi delle forniture luce e gas

Il taglio dei costi per le bollette luce e gas passa per una serie di fattori ben precisi. I primi due elementi li abbiamo visti già nei precedenti paragrafi. Scegliere l’addebito diretto sul conto o sulla carta di credito e richiedere l’invio della bolletta digitale sono due elementi che consentono di dare un taglio netto a tutte le spese accessorie legate alla fornitura.

Ci sono però altri elementi da considerare. A determinare un drastico calo dei costi (a parità di consumi) è la scelta delle tariffe luce e gas. Restare nel mercato tutelato o attivare tariffe poco vantaggiose del mercato libero comporterà bollette salate anche con consumi ridotti. La scelta delle tariffe è fondamentale ed è il passaggio principale per poter ridurre al minimo i costi.

Per una scelta precisa delle migliori soluzioni è sufficiente affidarsi alla comparazione online che consente di confrontare tra loro tutte le tariffe presenti sul mercato e di individuare le soluzioni più convenienti in pochi minuti. La comparazione delle tariffe può avvenire tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure tramite l’App di SOStariffe.it per smartphone e tablet Android, iPhone e iPad, scaricabile gratuitamente dal Google Play Store e dall’Apple AppStore.

Per sfruttare al massimo la comparazione delle offerte è sufficiente inserire una stima del proprio consumo annuo. Sulla base di tale dato, il comparatore provvederà a calcolare delle stime dei costi annuali relativi all’attivazione delle migliori tariffe luce e gas con informazioni precise anche in merito al risparmio ottenibile rispetto al mercato tutelato.

Una stima del consumo annuo può essere effettuata tramite il tool integrato nel comparatore oppure consultando le informazioni presenti in una precedente bolletta. Nella sezione consumi delle bollette inviate dall’attuale fornitore, infatti, vengono riepilogati i consumi della propria fornitura (espressi in kWh per l’energia elettrica e Smc per il gas naturale). Utilizzando queste informazioni, il comparatore potrà individuare, in pochi click, le tariffe luce e gas più convenienti.

Da notare, inoltre, per una comparazione ancora più precisa sarà possibile inserire una stima della suddivisione dei consumi di energia elettrica nelle fasce orarie F1, F2 ed F3. Anche questo dato è presente in bolletta e serve per valutare la convenienza delle tariffe multi-orarie in rapporto a quelle monorarie. A completare le informazioni da inserire c’è l’ubicazione della propria fornitura (il comune o il CAP) che serve a identificare la zona climatica, un parametro che influenza la bolletta del gas.

Una volta individuate le tariffe luce e gas più convenienti sarà possibile procedere con l’attivazione tramite una semplice procedura online. Tale procedura richiede l’inserimento di alcuni dati dell’utente intestatario della fornitura e della fornitura stessa come i codici POD, per la luce, e PDR, per il gas, che sono disponibili in precedenti bollette.