Concorrenza

Ofcom, indagine sul mercato Cloud in Uk: Amazon, Microsoft e Google

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Il regolatore britannico ha avviato un’indagine sul mercato nazionale del Cloud e in particolare sui grandi player Amazon, Microsoft e Google. Indagine parallela su Whatsapp, FaceTime e Zoom.

L’Ofcom, il regolatore britannico delle Tlc, ha avviato un’indagine sul mercato dei servizi Cloud nel Regno Unito, dominato dai “soliti” noti Amazon, Microsoft e Google. Il regolatore ha sottolineato che metterà sotto esame il grado di concorrenza nei servizi cloud presi in generale e la posizione di mercato dai tre hyperscaler. Un mercato da 15 miliardi id sterline. “Prenderemo in considerazione anche eventuali caratteristiche del mercato che potrebbero limitare l’innovazione e la crescita in questo settore, rendendo difficile l’ingresso di altre aziende nel mercato e l’espansione della loro quota”, aggiunge l’Ofcom.

Hyperscalers sotto inchiesta

Secondo stime, Amazon Web Services (AWS), Microsoft e Google generano complessivamente circa l’81% dei ricavi nei servizi di public cloud nel Regno Unito.

L’obiettivo dell’Ofcom è raccogliere punti di vista e opinioni da soggetti interessati e colpiti da questa situazione, con un report finale da pubblicare entro fine anno. L’indagine durerà un anno.

Se dovesse emergere che “il mercato non funziona bene”, l’Ofcom ritiene che ciò potrebbe tradursi in un aumento dei prezzi, calo della qualità del servizio e minore innovazione. Se questo è il caso, l’autorità può consigliare il governo di cambiare regole o policy, introdurre misure pro competitive per consumatori e avviare un’indagine ufficiale dell’autorità antitrust.

Nel 2018 il mercato dei servizi Cloud rappresentava il 10% della spesa IT complessiva, secondo stime di Gartner. Una percentuale salita al 17% l’anno scorso, di pari passo con i lockdown che hanno accelerato la diffusione dello smart working. Secondo stime dell’Ofcom, si arriverà al 45% nel 2026.

Indagine parallela su Whatsapp & Co

Inoltre, l’Ofcom valuterà in che modo servizi come WhatsApp, FaceTime e Zoom stanno influenzando le chiamate e la messaggistica tradizionali. Nel prossimo anno, l’autorità di regolamentazione deciderà se “eventuali limitazioni” in termini di capacità di questi servizi di interagire tra loro potrebbero destare preoccupazioni. Il regolatore del Regno Unito esaminerà anche se è necessario un esame più approfondito per dispositivi come TV connesse e altoparlanti (speaker) intelligenti.