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Obiettivi green per il 2030. Corte Corti UE: “Scarsi segnali che si traducano nella pratica in azioni sufficienti”

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È questa la conclusione a cui arriva oggi la Corte dei Conti dell’Unione Europea, che indica agli Stati membri 3 raccomandazioni per raggiungere gli obiettivi.

La Corte dei Conti dell’Unione Europea, ad oggi, non vede “la luce in fondo al tunnel” sul raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici per il 2030.

“I piani nazionali degli Stati per l’energia e il clima non forniscono dati sul fabbisogno di investimenti e sulle fonti di finanziamento che consentano di valutare se, sulla base di tali piani, sarà possibile raggiungere gli obiettivi per il 2030”.

Questo il severo giudizio della Corte che si legge nella recente relazione speciale.

La valutazione sull’Italia

Secondo le stime del piano dell’Italia, tra il 2017 e il 2030 saranno necessari 183 miliardi
di euro 
di investimenti aggiuntivi cumulativi rispetto allo scenario delle politiche attuali (pari a un aumento del 18 %) per conseguire gli obiettivi stabiliti dal piano. La valutazione delle spese e delle fonti di finanziamento presentate a livello nazionale, regionale o dell’UE rimane parziale. 

Tuttavia”, scrive la Corte dei Conti dell’UE, “il piano non fornisce dettagli chiari sulla metodologia applicata per calcolare il fabbisogno di investimenti, non individua fattori di rischio e non elabora una strategia per colmare la carenza di investimenti”.

“A causa della mancanza di informazioni a livello politico”, conclude la Corte, “è difficile verificare se sia possibile raggiungere gli obiettivi stabiliti, in quanto le politiche valutate non stanno raggiungendo i traguardi. Il numero e il tipo di politiche potrebbero non essere sufficienti per raggiungere gli obiettivi, in particolare dopo il 2022, poiché per quel periodo le misure devono ancora essere iscritte in bilancio e approvate”. 

Le 3 raccomandazioni per tutti gli Stati UE

La Corte dei Conti UE ha stilato, quindi, 3 raccomandazioni per i Paesi membri:

  1. Assicurare una maggiore trasparenza sulla performance dell’UE e degli Stati membri in materia di azione per il clima e l’energia.
  2. Contabilizzare tutte le emissioni di gas a effetto serra prodotte dall’UE.
  3. Sostenere l’impegno degli Stati membri nel raggiungimento degli obiettivi per il 2030.

Clicca qui per leggere le 3 raccomandazioni in modo completo

I traguardi raggiunti, Paese per Paese, per il 2020

 Gli obiettivi per il 2020 sono stati raggiunti, ha verificato la Corte dei Conti.