Obbligo di certificazione verde, come eseguire i controlli

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Per effettuare la verifica della Certificazione Verde esisteva inizialmente solo la possibilità di utilizzare l'App "VerificaC19" che restituisce un ok o non ok senza specificare le motivazioni. Oggi ci sono altri strumenti da poter sfruttare per imprese e PA.

Con il DL 127/2021 è entrato in vigore dal 15.10.2021 l’obbligo di controllo della Certificazione Verde per accedere al luogo di lavoro. Per effettuare la verifica della Certificazione Verde esisteva inizialmente solo la possibilità di utilizzare l’App “VerificaC19” che restituisce un ok o non ok senza specificare le motivazioni.

Il QR code utilizzato per la verifica, in realtà, contiene le condizioni (vaccinazione, guarigione o tampone) con la relativa data. Il sistema di verifica è responsabile dell’analisi delle condizioni rispetto alle regole vigenti al momento.

La Certificazione Verde quindi non ha una scadenza preimpostata in quanto la sua scadenza viene calcolata sulla base delle regole in corso, che possono essere aggiornate nel tempo. Questo ed altri motivi legati alla privacy rendono la Certificazione Verde non memorizzabile e obbligano alla verifica quotidiana.

 Il DPCM del 12.10.2021 ha previsto la possibilità di utilizzare altri strumenti oltre a “VerificaC19”, secondo quanto riportato da un comunicato da Lepida, società in-house della Regione Emilia Romagna.

In particolare una SDK Android, basata sulla lettura del QR code dei certificati, integrabile con altre App per poter automatizzare alcuni sistemi aziendali.

A questo si somma la possibilità di utilizzare due portali, NoiPA, solo per le PA che già lo utilizzano, e INPS per tutte le altre aziende, pubbliche e private con più di 50 dipendenti, che giornalmente, a orari prestabiliti, richiedono al servizio della PN-DGC (Piattaforma Nazionale del Digital Green Certificate) una fotografia delle informazioni relative al possesso di un green pass in corso di validità, per tutto il personale di interesse.

I due portali conservano le informazioni per 24 ore e le mettono a disposizione a video di tutti e soli i verificatori abilitati.

Infine, ma solo per le PA con più di 1000 dipendenti, è prevista l’interoperabilità applicativa, sulla base di apposita convenzione con il Ministero della Salute, che consente di richiedere direttamente e in tempo reale al servizio della PN-DGC, mediante interfacce software, la verifica della validità della Certificazione Verde dei propri dipendenti, specificando semplicemente la lista dei CF corrispondenti.