Precisazione

Nomine DPO, la precisazione del Garante Privacy

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La precisazione del Garante Privacy in relazione all'articolo 'Digilawer. GDPR, corto circuito sui DPO. Perché le nomine sono state indirizzate al Garante Privacy?' pubblicato il 29 maggio su Key4biz.

In riferimento a quanto riportato nell’articolo “Digilawer. GDPR, corto circuito sui DPO. Perché le nomine sono state indirizzate al Garante Privacy?”, Key4Biz 29 maggio, si precisa che la Legge di bilancio 2018 (27 dicembre 2017 n. 205, art. 1 c. 1020) nell’effettuare un primo adeguamento del nostro ordinamento al nuovo Regolamento europeo ha attribuito al Garante per la protezione dei dati personali il compito di tutelare i diritti dallo stesso riconosciuti.

Ove, anche, non vi fosse già stata una scelta tanto esplicita del legislatore, il Garante sarebbe stata comunque l’Autorità indipendente incaricata di vigilare sull’applicazione del Regolamento, in quanto, in attesa del decreto legislativo, le disposizioni che individuano il Garante come Autorità di riferimento, non essendo in contrasto con le disposizioni del Regolamento stesso, continuano ad applicarsi.

Quest’ultima è del resto l’interpretazione accolta anche negli altri Paesi europei che non hanno ancora provveduto a dare attuazione al Regolamento.

Roma, 29 maggio 2018

Ufficio stampa

Garante per la protezione dei dati personali