Il premio

Nobel per l’Economia a Jean Tirole per i suoi studi su Tlc e banche

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Al francese Jean Tirole il premio Nobel per l'Economia 2014 per i suoi studi sui mercati regolamentati, in particolare Tlc e banche.

Il premio Nobel 2014 sull’economia è andato al professor Jean Tirole dell’Università di Tolosa per i suoi studi sui mercati regolamentati, in particolare Tlc e banche.

Per la sua analisi sulle forze di mercato e sulla regolamentazione”, hanno motivato dall’Accademia reale delle scienze svedese, nell’annunciare il vincitore di quest’anno.

Il premio a Tirole viene conferito in particolare per gli studi relativi a mercati che hanno un numero ristretto di attori o singoli monopolisti, in particolare Tlc e banche. Mercati che, lasciati senza regole, rischiano di produrre risultati indesiderati a livello sociale, in particolare prezzi ingiustificati a fronte dei costi di produzione dei servizi, o l’esistenza di aziende che riescono a sopravvivere bloccando l’ingresso di nuovi player più produttivi sul mercato di riferimento.

A partire dalla metà degli anni ’80, Tirole ha concentrato i suoi studi su questo genere particolare di fallimenti di mercato, con analisi puntuali sulla miglior condotta da adottare da parte dei governi per gestire fusioni o cartelli, senza dimenticare la regolamentazione dei monopoli.

Tirole è nato a Troyes nel 1953 e vanta due lauree in ingegneria a Parigi, nel 1976 e nel 1978, e poi un dottorato nel 1981 al Massachusetts Institute of Technology. Ricopre l’incarico di direttore scientifico dell’Institut d’Economie Industrielle dell’università di Tolosa. L’accademia svedese lo definisce “uno degli economisti più influenti dei nostri tempi”.