#Storie. Mail, SMS, Whatsapp…Sì, d’accordo…ma poi?

di di Fabienne Pallamidessi (Autrice - Sceneggiatrice) |

Volete fare una sorpresa gradita alla persona amata? Scrivetegli una bella lettera…non la riceverà in fretta come un’email ma regalerà un’emozione pura, altro che Whatsapp.

Mondo


Love Stamp

Ieri sulla spiaggia è stato un inferno: i cellulari erano infuocati, tra suonerie e vibrazioni non c’era un attimo di tregua, più che al mare sembrava di essere in metropolitana!

Senza contare il frenetico digitare di messaggi di cui alcune risposte hanno talvolta provocato anche qualche pianto…

Eh sì, decisamente l’estate rimane il tempo dell’amore.

 

#Storie è una rubrica curata da Fabienne Pallamidessi e dedicata all’“Internet della gente”.
Inviateci i link dei siti sui quali vorreste si sviluppasse una storia all’indirizzo storie@key4biz.it e Fabienne Pallamidessi la costruirà per voi.
La rubrica è anche su Facebook (Internet della gente) e Twitter (@InternetStorie).
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Al di là però del nuovo linguaggio amoroso via internet, vorrei proporvi di stupire coloro che amate, di far loro un bel regalo e magari con la stessa occasione di essere tra i fortunati che beneficeranno di quell’iniziativa: scrivetegli una lettera!

 

La lettera… superata?

 

Antica?

 

E’ da qualche anno ormai che avvicinarsi alla cassetta delle lettere è diventata una cosa tra le più antipatiche, anzi, angoscianti, perché a parte le pubblicità, (quando ci va bene), le bollette o …la notizia di qualche bocciatura (orrore!), che cosa possiamo aspettarci di trovare?

Niente!

Finite le buffe cartoline degli amici, le buste avorio, rosa, celestine o addirittura profumate dei più romantici, quelle sulle quali il nostro indirizzo era riportato con la bella calligrafia dei nonni…

Eppure ricordate il piacere dell’attesa, la gioia che ci illuminava quando ricevevamo una lettera d’amore o l’immensa tenerezza che ci avvolgeva leggendo i consigli di un genitore rimasto in paese…

E allora su!

Facciamo uno sforzo, scriviamola una lettera, il nostro destinatario non la riceverà all’istante come una mail, il che, per carità, ha moltissimi pregi, ma secondo me regaleremo una pura emozione

Pas mal, non?