Talent Show sul merito, Enrica Bonaccorti: ‘Il vero premio è diventare migliori’

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La conduttrice Enrica Bonaccorti aderisce al progetto multimediale lanciato dall’Appello Donne e Media e Key4biz.: ‘Sappiamo quanto la tv sia determinante, credo sia arrivato il momento di approfittarne per dare finalmente modelli positivi’.

#TalentSulMerito è un progetto multimediale lanciato dalla rete dell’Appello Donne e Media e Key4biz che coinvolge Rai, aziende e università.
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Continuano le adesioni al progetto multimediale promosso dall’Appello Donne e Media e Key4biz per un Talent Show sul merito da mandare in onda sulla Rai e che coinvolga università e aziende.

Si associa con forte convinzione la nota conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti che sottolinea, motivando la sua adesione, la necessità di far tornare il merito “pietra di paragone in ogni forma di attività“, la “pietra filosofale cui tutti tendono“.

“La formula del talent – spiega la Bonaccorti – è già intrinsecamente legata al concetto di merito ed è stata svolta con successo in varie declinazioni monotematiche, dalle classiche espressioni artistiche del ballo, canto e ora anche scrittura, alle più consuete attività sociali, la cucina, l’abbigliamento, la forma fisica, l’imprenditoria”.

La Bonaccorti, che conosce molto bene il mezzo televisivo, osserva che “Certamente può essere un aiuto avere doti come la bellezza, la spigliatezza o una qualsiasi particolarità accattivante, ma anche il saperle gestire in modo appropriato rientra nel concetto di merito. Questo è il punto: rivalutare il merito come prima pietra di paragone in ogni forma di attività, farlo tornare a essere la pietra filosofale cui tutti tendono, mentre oggi viene spesso vissuto come pietra di zavorra”.

 

“Pietre preziose sono considerate le conoscenze, non la conoscenza!”.

 

“Sappiamo – indica ancora – quanto il medium più invasivo, lo schermo che abita con noi in tutte le nostre case, sia determinante, quasi contagioso per i comportamenti sociali. Credo sia arrivato il momento di approfittarne per dare finalmente modelli positivi, una spinta a capire che si arriva alla meta con l’approfondimento, la dedizione, il rispetto di ciò che si vuole raggiungere“.

“Ed è il merito il talento più poliedrico, ma ci vuole lavoro e concentrazione. Per alcuni sarà più dura, per altri meno, a seconda delle doti di base da cui si parte. Ma un talent che esalti la capacità onesta che porta al risultato – conclude la Bonaccorti – è una gara per essere migliori, non primi. Perché il vero premio è diventare migliori”.