#cosedanoncredere. Natale, tempo di acquisti: 10 consigli

di di Massimiliano Dona (Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori) |

Italia


Massimiliano Dona

Rubrica settimanale #cosedanoncredere, curata da Massimiliano Dona (@massidona), Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it), per Key4biz. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

 

Il weekend dell’Immacolata, da tradizione, sancisce l’arrivo del Natale: nonostante, infatti, già da qualche settimana  le vie dello shopping traboccano di luci e colori della festa  (con una certa sobrietà rispetto agli anni passati, dobbiamo riconoscere) soltanto i più previdenti hanno già pensato agli addobbi, ai regali sotto l’albero o alla spesa delle festività.

Di soldi nelle tasche degli italiani ce ne sono pochi e anche per le spese irrinunciabili si cerca di risparmiare: è fondamentale, però, che per fare economia non si rinunci alla qualità dei prodotti.

Alcuni accorgimenti, dunque, possono servire per guidare i consumatori verso acquisti sicuri, salvaguardando anche il portafoglio.

 

1) Il primo consiglio riguarda i più piccoli (d’altronde il Natale è la festa dei bambini): per garantire la loro incolumità quando si acquistano giocattoli, è bene controllare che oltre al marchio CE siano presenti marchi volontari come “Giocattoli sicuri” (rilasciato dall’IISG) e IMQ (per i prodotti elettrici).

 

 2) A chiunque piacerebbe una casa illuminata e riccamente addobbate per le feste, ma è meglio diffidare da catene luminose vendute a prezzi estremamente allettanti: non sempre rispettano le norme di sicurezza e possono provocare scosse o, nei casi peggiori, incendi domestici.

 

3) L’acquisto di dolci come panettoni e pandori deve essere fatto con attenzione, ricordando che quelli “industriali” devono rispettare rigorosi disciplinari di produzione e che, a prezzi contenuti, danno ottime garanzie.

4) Per quanto riguarda lo spumante sarebbe preferibile affidarsi a prodotti di qualità e se possibile italiani, come gli spumanti della nostra tradizione. E’ inoltre importante scegliere spumanti a fermentazione naturale in luogo di vini “gassificati”, ai quali viene aggiunta anidride carbonica al termine del processo di lavorazione proprio per permettere di “stappare” la bottiglia per il brindisi; bisogna inoltre  prestare particolare attenzione alle etichette, non sempre di facile lettura e alle volte scritte in francese anche se si tratta di prodotti italiani.

 

5) Sarà colpa della crisi, ma quest’anno le tradizionali offerte al supermercato si sono moltiplicate: approfittarne può essere molto utile per risparmiare, ma è fondamentale controllare sempre la data di scadenza dei prodotti che si acquistano. Il passo dallo scaffale del supermercato alla spazzatura, ancor di più nel periodo natalizio, può essere breve.

 

6) Occhio all’acquisto di “pacchi dono” preconfezionati: gli imballaggi ne fanno lievitare i costi e non sempre i prodotti offerti sono di qualità. D’altra parte, nel confezionare regali “fai da te”, evitiamo gli sprechi di carta ed impariamo a riciclarla.

 

7) Acquistare online può davvero essere un’opportunità di risparmio, ma solo se si compra realmente ciò di cui si ha bisogno e non si è semplicemente attratti dallo sconto. Non solo: è bene controllare le date di consegna dei prodotti per scongiurare il rischio che il vostro regalo non arrivi per tempo sotto l’albero.

 

8) Saranno in pochi gli italiani che si concederanno qualche giorno di vacanza o un weekend fuori, ma è bene ricordare che se  si prenotano “vacanze tutto compreso“, è meglio evitare di affidarci ad operatori improvvisati e richiedere sempre copia del contratto che si sottoscrive.

 

9) Se il regalo che avete comprato è difettoso ricordate che, anche nel periodo di Natale, la garanzia post-vendita è di 2 anni.

 

10) Non dimenticate di fare acquisti consapevoli, dando sempre un occhio alla qualità e uno al risparmio!