#cosedanoncredere: shopping online, inganni e dipendenze. ‘Aggiungi al carrello’, un libro per gli e-Consumer

di di Massimiliano Dona (Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori) |

Italia


Massimiliano Dona

Rubrica settimanale #cosedanoncredere, curata da Massimiliano Dona, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it), per Key4biz. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

 

La maggior parte delle idee (buone o pessime che siano) arrivano quando meno te l’aspetti. L’ispirazione è spesso banale: la frase di un libro, la scena di un film, una telefonata inaspettata, un’email nel bel mezzo di una giornata piena di impegni.

Proprio da un’occasione consueta, come può essere una serata a casa di amici, è nata un paio di anni fa l’idea di un libro sull’e-commerce. Oggi ce l’ho tra le mani: “Aggiungi al carrello. Shopping on-line. Sopravvivere a inganni e dipendenze del web“, un lavoro a quattro mani con la psicoterapeuta Paola Vinciguerra che presenteremo il prossimo 24 ottobre a Roma (ore 19 – ELLE Restaurant – via Veneto 81).

 

Scarica l’invito alla presentazione

 

Quasi a rendere merito agli ispiratori, quella serata tra amici e soprattutto il dibattito che ne è conseguito sono descritti nelle prime pagine del libro. Ma più in generale devo ammettere che molte delle persone del mio quotidiano sono state oggetto di studio per comprendere lo shopping on-line; d’altronde chi di noi non ha almeno un amico che compra tutto su Internet e vuole convincerci di aver trovato il Paese dei Balocchi?

 

Insomma, la discussione nata qualche tempo fa nel mio gruppo di amici, divisi tra apocalittici e integrati del web (Umberto Eco non me ne vorrà se prendo in prestito le sue parole), altro non è che la replica del quotidiano dibattito sulla sicurezza della Rete.

“Si risparmia davvero sul web? Possiamo fidarci?”. Sono queste le domande che più spesso i consumatori (e anche gli amici) mi rivolgono: “Aggiungi al carrello” non ha certamente l’ardire di dare una risposta assoluta, ma è una buona chiave per approcciare nel migliore dei modi lo shopping on-line.

 

Alla mia parte dedicata agli inganni, segue quella di Vinciguerra che si occupa invece degli aspetti psicologici della Rete. Internet, infatti, ha cambiato il nostro modo di comunicare, di informarci, di innamorarci e ovviamente anche di acquistare: tutto ciò ha significative conseguenze sulla nostra psiche e, soprattutto in un momento di fragilità e crisi come quello che stiamo vivendo, si rischia di chiedere al web di colmare il nostro vuoto interiore.

Questa strana coppia di assistenti per gli e-consumers (un avvocato e una psicoterapeuta) potrebbe rivelarsi utile (anche grazie ad alcuni test di autovalutazione) per vivere meglio on-line.