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Rapporto McAfee sulle Olimpiadi di Londra: gli inglesi sottovalutano il rischio di un cyber-attacco

Gran Bretagna


Quali i rischi per la sicurezza in vista delle Olimpiadi di Londra del 2012 (27 giugno – 12 agosto)? Secondo il Rapporto di McAfee pubblicato oggi, parlamentari, imprenditori e giornalisti non hanno sufficiente consapevolezza dell’entità delle minacce che potrebbero arrivare dal cyberspace.

L’indagine rileva, infatti, che solo il 2% degli intervistati ha indicato che problemi seri potrebbero provenire dal mondo virtuale mentre quasi la metà pensa piuttosto a un attacco terroristico o al fallimento del sistema di trasporto pubblico.

I risultati della ricerca evidenziano, quindi, che ancora non si coglie l’importanza del pericolo di attacchi informatici, nonostante il Governo abbia classificato i cyber-attacchi come minaccia di livello uno nella Strategia di Sicurezza Nazionale e nonostante abbia messo in guardia il Comitato Organizzatore dei Giochi di Londra (LOCOG) su attacchi “inevitabili”.Uno studio di McAfeepubblicato il 3 agosto informava già che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) erastato oggetto di attacchi informatici insieme alle reti di 72 organizzazioni, anche se il dato non è stato confermato dal CIO. [Cfr. http://blogs.mcafee.com/mcafee-labs/revealed-operation-shady-rat].

A conferma di quanto sostenuto da McAfee, Atos Origin, partner IT della LOCOG, ha informato che ben 14 milioni di ‘eventi malware’ al giorno sono statiregistrati durante le Olimpiadi di Pechino, 400 dei quali avrebbero potuto coinvolgere direttamente giochi.Fortunatamente, sono stati tutti bloccati.

Nei primi tre mesi del 2011, McAfee ha identificato oltre sei milioni di esempi di software dannosi, che supera di gran lunga qualsiasi record per un simile arco di tempo.C’è stato anche un aumento del 76% sugli attacchi a telefonini Android.All’attuale ritmo di crescita, McAfee si aspetta che i casi possano arrivare a 75 milioni entro la fine dell’anno.

I risultati dell’indagine evidenziano che:

• Il 52% dei dirigenti d’azienda, il 64% dei politici e il 62% dei giornalisti ritiene improbabili cyber-attacchi su larga scala durante le Olimpiadi di Londra 2012;

• Il 74% di manager, il 79% dei politici e l’80% dei giornalisti ritiene che se ci fosse un attacco, questo non comprometterebbe i Giochi;

• Il 41% degli intervistati considera le problematiche legate al trasporto pubblico come la più grande minaccia per il successo deiGiochi, seguito dal 38% che ha indicato l’attacco terroristico come la più grande minaccia potenziale;

• Solo il 2% ha considerato il cyber-attacco la più grande minaccia, numero che è inferiore rispetto a quelli che ritengono che la mancanza di interesse da parte del pubblico britannico ponga un problema più serio.

Tuttavia l’89% dei dirigenti d’azienda, il 79% dei parlamentari e l’83% dei giornalisti è consapevole che il rischio di cyber-attacchi è destinato a crescere in futuro.

David Blunkett, ex ministro dell’Interno e presidente della Cyber ​​Security Protection Alliance (ICSPA) ha fatto richiesta di una campagna di informazione rivolta a tutte le fasce sociali.

Visti gli attacchi informatici a organizzazioni mondiali come il Fondo monetario internazionale (FMI), per Blunkett è importante che “i legislatori e gli opinion makers capiscano l’importanzadel lavoro svolto per proteggere i Giochi Olimpici di Londra e lo usino come trampolino di lancio per uncampagna nazionale di vigilanza online”.

L’indagine YouGovStone commissionata da McAfee è stata realizzata tra il 17 giugno e 12 luglio 2011, quando si sono registrati una serie di importanti attacchi informatici al Fondo Monetario Internazionale (FMI), al Pentagono e al Senato degli Stati Uniti.In questo periodo, sono stati anche denunciati i furti milioni di dati privati riguardanti i giocatori di Nintendo e Sony mentre, secondo la Government’s Counter Terrorism Strategy, gli estremisti hanno lanciato una ‘cyber-jihad’ in seguito alla morte di Osama Bin Laden.

Rene Roersma, direttore del Global Public Sector di McAfee EMEA, ha dichiarato: “Gli organizzatori dei Giochi Olimpici di Londra e gli esponenti del governo che si occupano della questione informatica stanno facendo un enormelavoro. Resta tuttavia il fatto che ogni giorno vengono rilevati 8.600 nuovi siti web ‘criminali’ e che entro la fine dell’anno saranno prodotti altri 75 milioni di nuovi software pirata”.

L’innalzamento della minaccia informatica allo status di livello 1 all’interno della National Security Strategy e la dichiarazione di George Osborne alla Google Zeitgeist Conference che il governo è soggetto a 20.000 attacchi ogni mese, per Roersma dimostrano che si sta affrontando il problema.

“La strada da seguire, per i governi e per le organizzazioni di difesa, inclusa la NATO, è quella di continuare a lavorare insieme ai settori da salvaguardare, non solo le Olimpiadi, ma anche le infrastrutture critiche, il commercio e la sicurezza nazionale”.

Per maggiori informazioni:

Comunicato stampa originale

Interel McAfee research survey – The 2012 Olympic Games and cybersecurity

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