Neurocapitalismo

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Mediazioni tecnologiche e linee di fuga

NeurocapitalismoDi Giorgio Griziotti

Mimesis editore

Pubblicato: febbraio 2016

Pagine: 254

ISBN: 9788857530826

Prezzo: € 20,00

La mediazione tecnologica è da sempre parte integrante del rapporto degli uomini con la natura e la società ed è a sua volta una costruzione sociale continuamente traversata da conflitti e biforcazioni.

L’autore ci conduce attraverso un percorso sorprendente e originale a percepire la funzione dirompente assunta dalle più attuali tecnologie nei confronti delle dinamiche culturali, antropologiche, socio-economiche e politiche.

La finalità del suo scritto è di esplorare dall’interno l’inasprimento delle contraddizioni in tutti questi campi. Da un lato mostrando come la razionalità economica del Neurocapitalismo tenda a plasmare le produzioni tecnologiche del comune, come il free software, trasformandole in dispositivi di mercificazione, di controllo automatico e di gestione della crisi; dall’altro, evidenziando il ruolo crescente delle produzioni autonome e cooperative del general intellect tramite lo sviluppo dei commons della conoscenza e degli usi alternativi e antagonisti delle nuove tecnologie.

Giorgio Griziotti, è stato uno dei primi ingegneri informatici usciti dal Politecnico di Milano. Ha acquisito in seguito una lunga esperienza nel campo delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione). La sua partecipazione al movimento autonomo italiano negli anni Settanta lo ha posto nella condizione di svolgere gran parte della sua attività professionale all’estero. I suoi più recenti saggi sono apparsi nelle opere collettive: Creative Capitalism, Multitudinous Creativity, Lexington Book, Londra, 2015, La Moneta del Comune, Alfabeta2-Derive&Approdi, Roma, 2015.