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Nel mondo usate 6,8 miliardi di mascherine al giorno: le possiamo riciclare per fare strade

Secondo un nuovo studio della RMIT University di Melbourne in Australia, ogni giorno sono utilizzate in chiave anti Covid-19 circa 6,8 miliardi di mascherine chirurgiche per il viso.

Una montagna di materiale giornaliero che potrebbe tornare utile nell’economia circolare.

La ricerca australiana

Il documento, pubblicato sulla rivista Science of the total environment, spiega in che modo è possibile trasformare queste mascherine in un materiale forte e resistente utile nella realizzazione di strade.

Le machere sono sminuzzate finemente e possono essere aggregate al cemento, anch’esso riciclato, ottenuto dallo scarto dell’edilizia.

Un utilizzo virtuoso che ci consente di ridurre l’impatto delle mascherine che utilizziamo ogni giorno. Secondo l’Organizzazione delle nazioni unite, circa il 75% di questi dispositivi diventa quotidianamente rifiuto a livello globale, finendo in discariche legali o illegali, molto spesso nei laghi, nei fiumi e nei mari.

Mascherine riciclate per fare strade

Una volta tritate finemente, tali mascherine potrebbero essere unite al cemento riciclato e dare vita a tre dei quattro strati che comunemente compongono la pavimentazione delle strade”, ha spiegato Jie li, professore della RMIT University.

Che poi ha aggiunto: “L’uso di maschere per il viso con aggregato di cemento riciclato come materiale alternativo non solo ridurrebbe i rifiuti generati dalla pandemia e la necessità di materie prime da estrarre, ma ridurrebbe anche i costi di costruzione delle strade di circa il 30%“.

Secondo il team di ricerca, infatti, per fare un km di strada servirebbero circa 3 milioni di mascherine facciali, il che eviterebbe il conferimento in discarica di 93 milioni di tonnellate di rifiuti.

Vantaggi ambientali ed economici

Oltre che per il basso impatto ambientale, tali mascherine facciali riciclate potrebbero anche consentire un certo risparmio per le imprese del settore: per fare le strade si spendono 50 dollari a tonnellata di materie prime estratte dalla cava.

Il riciclo delle mascherine (raccolta, sanificazione, trasporto e stoccaggio) costa invece 26 dollari a tonnellata. Oltretutto, la collettività stessa risparmia, perché il conferimento in discarica di queste mascherine costa tra 32 e 78 dollari a tonnellata.

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