Da oltre una settimana migliaia di beneficiari della Naspi, inclusi numerosi precari della scuola, temono di perdere l’assegno di disoccupazione a causa di un malfunzionamento della piattaforma Siisl. Il “Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa”, sviluppato dal Ministero del Lavoro e gestito dall’Inps, è infatti necessario per confermare il diritto alla prestazione, ma in molti non riescono a completare la procedura richiesta.
Il problema tecnico e il rischio di sospensione dell’assegno
Il sistema richiede che i beneficiari, dopo aver ricevuto un sms dall’Inps, accedano entro 15 giorni al portale per aggiornare il proprio profilo e sottoscrivere la dichiarazione di disponibilità al lavoro. Chi non riesce a completare questi passaggi rischia la sospensione della Naspi. Tuttavia, diversi utenti segnalano che il portale si blocca durante la compilazione del curriculum e dei dati personali, impedendo di portare a termine l’iter.
L’Inps, interpellata da Repubblica, conferma l’esistenza di un problema tecnico legato alla gestione dei dati e assicura che “nessuno perderà il proprio assegno di disoccupazione” poiché è già in corso un intervento per risolvere il malfunzionamento.
La procedura e le criticità segnalate
Il nuovo sistema digitale sostituisce in parte le procedure tradizionali dei centri per l’impiego, consentendo ai cittadini di completare online i passaggi richiesti. Dopo l’accesso con identità digitale, si firma la dichiarazione di disponibilità al lavoro e si inseriscono curriculum, titoli di studio e altre informazioni. Molti utenti criticano però la richiesta di dati che l’amministrazione già possiede, evidenziando come l’integrazione tra le banche dati nazionali sia ancora incompleta e non sarà operativa prima del 2026, secondo le stime legate ai progetti finanziati dal Pnrr.
La criticità principale resta il blocco del portale, che in alcuni casi impedisce di completare i moduli e genera forte preoccupazione, soprattutto in un periodo – luglio – in cui sono numerosi i percettori della Naspi, in particolare nel settore scolastico.
I numeri del Siisl
Secondo il XXIV Rapporto annuale dell’Inps, dal suo avvio il 1° settembre 2023, il Siisl conta oltre 3 milioni di iscritti maggiorenni tra percettori di misure di sostegno e disoccupazione (Adi, Sfl, Naspi, Dis-Coll), inclusi circa 79 mila utenti registrati volontariamente. L’età media è di 46 anni e le donne rappresentano il 55% degli iscritti. La concentrazione maggiore si registra in Sicilia, Puglia, Lombardia, Lazio e Campania, che insieme coprono quasi il 65% del totale.
Tra gli iscritti, più di 1,2 milioni risultano “attivabili al lavoro”, ovvero cittadini beneficiari di sostegni che sono obbligati o autorizzati a intraprendere percorsi di inserimento lavorativo. Di questi, 648 mila sono percettori di Naspi, la categoria più numerosa.