Il progetto

Nasce la piattaforma di sviluppo urbano ‘Roma Europa 2020’

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Oggi a Roma presentazione del progetto ‘Roma Europa 2020’ per sfruttare al meglio le opportunità di sviluppo urbano previste dalla programmazione europea 2014-2020 e per investire in maniera efficace le risorse sul territorio, coinvolgendo i 121 Comuni di Roma Città metropolitana.

Roma Capitale lancia oggi la piattaforma “Roma Europa 2020” per tracciare il percorso di sviluppo delle politiche europee su scala metropolitana. L’iniziativa, promossa dal Campidoglio, con il sostegno dell’Accademia per l’Autonomia e la collaborazione di TECLA, associazione di enti locali specializzata in politiche comunitarie, è finalizzata alla governance efficiente del territorio urbano e alla sua innovazione a partire dalla capacità di sfruttare al meglio tutte le opportunità previste dalla programmazione europea 2014-2020, coinvolgendo i 121 Comuni della Città metropolitana.

Il progetto sarà presentato oggi a Palazzo Valentini, in occasione del seminario pubblico sul tema “Le politiche e i fondi europei 2014-2020. Oltre a Ignazio Marino, in veste di sindaco della Città Metropolitana, si alterneranno sul palco per tutto il giorno autorità locali e di governo, esperti e responsabili di gestione dei fondi comunitari e progettazione europea. Presenta il progetto il consigliere Cosimo Dinoi, presidente della Commissione Aree Metropolitane e membro dell’associazione TECLA.

Le Città metropolitane assumeranno progressivamente il ruolo individuato dal Legislatore, di governance di area vasta. Tale ruolo consiste nella coerente organizzazione dell’attività dei Comuni che insistono nel suo territorio, creando un nuovo livello di democrazia locale”, ha dichiarato Marino. “La nuova programmazione europea 2014-2020 è ormai entrata nella fase esecutiva, deve però essere inserita adeguatamente nell’attuale processo di riordino degli enti territoriali, dove la Città metropolitana è chiamata a svolgere un importante ruolo di modernizzazione per sfruttare queste notevoli opportunità”, ha spiegato in una nota il sindaco, che ha sottolineato come la Città metropolitana di Roma Capitale “deve poter esercitare le proprie peculiari funzioni a favore dei 121 Comuni che ne fanno parte, secondo un innovativo modello di coerente coordinamento al fine di utilizzare nell’interesse esclusivo delle comunità le risorse disponibili”.

L’agenda degli interventi vede anche la partecipazione, tra gli altri, di Angelo Rughetti, sottosegretario

Dipartimento Funzione Pubblica, Veronica Nicotra, segretario Generale ANCI, Maria Ludovica Agrò, direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione territoriale, Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno –

Presidente IFEL – Vice Presidente TECLA, Guido Fabiani, assessore Sviluppo economico e attività produttive della Regione Lazio.

La piattaforma “Roma Europa 2020” si rivolge ai funzionari dei municipi e dei Comuni della Città Metropolitana. Il suo percorso istituzionale e pubblico si alternerà per tutto il mese di maggio in diversi momenti informativi, focus group e laboratori sul territorio. L’obiettivo di massima è costruire insieme un efficace sistema per sviluppare le politiche europee su scala metropolitana anche in chiave smart city.

La proposta avanzata dal Comune e TECLA prevede inoltre la creazione di uno “sportello Europa”, dedicato ad attività locali e relativo impiego di fondi comunitari. Con quest’iniziativa Roma Capitale è la prima realtà in Italia a sperimentare un modello di gestione dei servizi europei di “area vasta”.