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Napoleone, le 10 inesattezze storiche di Ridley Scott

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Un grande successo al box office, ma un film che storicamente presenta diverse “sviste”, che i critici non hanno fatto lasciato cadere nel vuoto. Ecco le dieci principali.

Il nuovo dramma a sfondo storico del regista cinematografico Ridley Scott, “Napoleone”, sembra non avare rivali al box office di tutto il mondo, ma nonostante l’accuratezza dei costumi e la fotografia magnetica, il film contiene comunque delle inesattezze storiche, più o meno gravi.

Il lungometraggio racconta l’ascesa e la caduta di Napoleone, interpretato dall’attore Joaquin Phoenix, attraverso le sue battaglie sul campo e la complessa relazione con l’imperatrice Giuseppina, interpretata dall’inglese Vanessa Kirby.

La critica, che ha ampiamente sottolineato i tanti lati positivi della pellicola, non ha fatto passare a Scott le diverse sviste storiche che caratterizzano questo suo ultimo lavoro, soprattutto in Francia, come ha raccontato movieweb.com. Qui proponiamo i dieci punti critici maggiori che è possibile evidenziare nella pellicola-

10 Napoleone non era basso

Il mito racconta da sempre che Napoleone fosse un uomo basso e che il suo atteggiamento aggressivo e la sua sete di potere e gloria altro non erano che tentativi di compensazione di questa mancanza naturale. Secondo gli storici, però, il generale francese rientrava nell’altezza media dell’epoca per un adulto maschio.

9 Napoleone non guidava le cariche della cavalleria

Nel film il generale cavalca il suo cavallo alla testa dell’esercito, combattendo ferocemente al fianco dei suoi uomini, esponendosi ai pericoli della battaglia e mettendo la sua vita repentaglio. Gli storici non concordano su questa interpretazione cinematografica, perché in realtà Napoleone non era bravo a cavallo (sembra non finì mai il suo addestramento militare) e di solito seguiva la battaglia da lontano, da un’altura possibilmente, per meglio dirigere lo schieramento.

8 Giuseppina non propose mai il divorzio

Nel film si vede il matrimonio crollare con il tempo, a causa dell’impossibilità di avere figli e dell’infedeltà dei due, fino a quando Giuseppina decide di parlare apertamente di divorzio con Napoleone, suggerendo che fosse inevitabile arrivare al triste epilogo della loro relazione.

In realtà, però, sembrerebbe che Giuseppina aveva molto a cuore la sua relazione con il generale, per ricevere protezione, sfruttare la posizioni di vantaggio e avere grande influenza sulla vita politica ed economica di Francia. Difficile che da lei provenisse l’idea di un divorzio.

7 La madre di Napoleone e la coppia

Il matrimonio tra l’imperatore e Giuseppina non diede frutti, in termini di eredi al trono, per questo si dice che la madre Letizia lo abbia spinto tra le braccia di altre donne, al fine di avere un figlio e capire così dove stava il problema.

Un fatto che secondo molti critici non stava in piedi, perché Napoleone aveva già avuto dei figli “illegittimi”, frutto di avventure amorose fuori matrimonio. Al di fuori di questo, comunque, è storicamente provato il disprezzo che la famiglia Bonaparte provava e manifestava verso Giuseppina, tentando di allontanarla sempre più dall’imperatore.

6 Nessun lago ghiacciato nella battaglia di Austerlitz

La celebre battaglia di Austerlitz è una delle scene di guerre più affascinanti del film, con migliaia di soldati che annegano nel lago ghiacciato, mentre i francesi sparano sui nemici con ogni bocca da fuoco disponibile.

Ma veramente c’era il lago ghiacciato che poi si dimostrò una trappola per i suoi nemici? A quanto pare no, si tratta di pura finzione cinematografica.  

5 Napoleone non si è mai incontrato con il duca di Wellington

In occasione della battaglia di Waterloo, che pose fine all’ascesa di Napoleone, si vede l’imperatore incontrare in Inghilterra Sir Arthur Wellesley, duca di Wellington, feldmaresciallo, plenipotenziario al Congresso di Vienna (1815), messo a capo dell’ultima coalizione antinapoleonica.

Un incontro che storicamente non è mai avvenuto. Il momento in cui i due sono stati fisicamente più vicini è stato sul campo di battaglia, a Waterloo, ma erano distanti più di mezzo miglio.

4 Non ha mai assistito all’esecuzione di Maria Antonietta

Uno dei primi errori storici evidenziati dai critici è quando Scott fa assistere il giovane Napoleone alla pubblica decapitazione della regina Maria Antonietta, avvenuta nel 1793 in Place de la Concorde a Parigi.

Il problema è che, a quanto risulta dai documenti ufficiali, Napoleone in quella data si sarebbe dovuto trovare dall’altra parte del Paese, in servizio come ufficiale dell’esercito francese.

3 Non c’è mai stati un attacco alle piramidi egizie

I francesi hanno bombardato le piramidi in Egitto? Nel film si vede, ma nella realtà non è mai accaduto. L’esercito di Napoleone ha combattuto nelle vicinanze dei grandi monumenti storici nel 1798, ma senza prenderli di mira.

Anche tecnicamente parlando, secondo lo storico Dan Snow, sarebbe stato improbabile per una palla di cannone centrare la cima della Grande piramide per quell’epoca.

2 Differenza di età tra Napoleone e Giuseppina

Quando il generale (già fidanzato) incontrò la sua futura imperatrice aveva 26 anni e lei (già sposata) sei anni di più.

Il regista americano, però, scegliendo come interprete Phoenix, ha messo in scena un uomo che è di 14 anni più vecchio della sua partner Kirby, alterando quindi la percezione storica della loro relazione.

1 Venuto dal nulla, ha conquistato tutto

Il poster ufficiale del film, Napoleone, “è venuto dal nulla e ha conquistato tutto”, probabilmente, oltre all’obiettivo promozionale, ha certamente aumentato il carico epico della pellicola, aggiungendo un pizzico di misticismo alla figura del grande condottiero.

Rimane il fatto che Napoleone non viene certo dal nulla. La sua origine è nota a tutti, perché è venuto al mondo in una piccola famiglia borghese italiana dell’isola di Corsica, dall’aristocratico Carlo Maria Bonaparte e Maria Letizia Ramolino.

Anche a livello di conquiste, infine, non si può dire che abbia davvero conquistato tutto, perché rispetto ai propri obiettivi strategici non è mai riuscito ad invadere e battere l’Inghilterra ad esempio.