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MWC17, Accenture porta l’Internet delle cose e l’intelligenza artificiale nel Moto GP

Tecnologie di nuova concezione per testare le moto che si sfideranno nel circuito MotoGP, grazie a soluzioni più veloci, economiche ed efficaci. Grazie al nuovo metodo di intelligent testing, dotato di un motore di analytics realizzato su misura nei laboratori Accenture e Ducati Corse, e mediante l’utilizzo del machine learning, è possibile elaborare una maggiore mole di dati e sviluppare quindi più configurazioni disponibili per il test, con previsioni di performance sempre più accurate.

Il risultato è frutto dell’integrazione delle tecnologie Internet of Things (IoT) e dell’intelligenza artificiale (AI) nelle motociclette che corrono le gare del MotoGP. “Simulando e monitorando la performance della moto in un’ampia serie di condizioni meteo e di pista, siamo riusciti a fare in modo che l’applicazione del machine learning integrata con i dati dei sensori IoT riducesse al minimo i tempi, i costi e l’impegno richiesti dalle tradizionali prove su pista”, ha spiegato Marco Vernocchi, EALA Lead di Accenture Analytics, divisione di Accenture Digital.

La possibilità di utilizzare sia dati delle prove precedenti, sia dati nuovi ci aiuterà a scegliere la configurazione ottimale per le nostre moto. Questo strumento innovativo renderà le nostre prove un processo più intelligente, aiutandoci a ottenere le migliori performance, indipendentemente dalle condizioni meteo o dal circuito”, ha invece commentato Luigi Dall’Igna, General Manager di Ducati Corse.

L’annuncio della collaborazione tra Accenture e Ducati Corse è stato dato in concomitanza con l’apertura del Mobile World Congress. Presso lo stand Accenture in Fiera a Barcellona è possibile assistere a una dimostrazione tecnologica con una replica della Ducati Desmosedici GP.

Al termine della manifestazione in Spagna, il progetto ideato per Ducati sarà disponibile presso il Delivery Acceleration Center (DAC) di Roma.

Avere a disposizione più dati (tra cui parametri di funzionamento del motore, velocità, giri e temperature di pneumatici e freni) su un numero inferiore di sessioni su pista fa risparmiare tempo ai tecnici Ducati, ma anche soldi e risorse, con la possibilità di realizzare, prova dopo prova, moto più “intelligenti”.

Come spiegano Accenture e Ducati, “gli strumenti di visualizzazione delle informazioni, progettati per un’esperienza d’uso intuitiva, consentiranno agli ingegneri addetti al collaudo di interagire con i dati, facendo degli aggiustamenti in qualsiasi momento e ottenendo così una nuova prospettiva in termini di configurazioni e tempi di gara”.

A oggi sono stati analizzati circa 4.000 settori di circuiti da corsa e oltre 30 diversi scenari di gara.

Avvalendosi dei dati di quasi 100 sensori IoT presenti nelle moto e dei dati registrati durante i test, la soluzione di Accenture consentirà agli ingegneri del team di creare nuove prospettive, simulando e valutando le performance della moto in diverse condizioni sfruttando l’AI. Tutte queste informazioni vengono fornite in modo rapido attraverso una dashboard intuitiva, in grado di offrire nuove possibilità di dialogo e collaborazione all’interno del team.

In tal modo, sostanzialmente, è possibile testare un numero di configurazioni mai raggiunto fino ad ora.

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