DRAMMATICO

Mustang

a cura di cinematografo.it |

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2015 – Francia, Germania, Turchia, Qatar

Estate. Lale e le sue quattro sorelle scatenano uno scandalo dalle conseguenze inattese. Vivono in un villaggio remoto della TurchiaInébolu, 600km a nord di Istanbul – e un giorno tornando da scuola si fermano a giocare con dei ragazzini. Una scena simile, per quelle strade, è subito una vergogna. La casa in cui le ragazze vivono con i genitori diventa la loro prigione, il luogo della punizione. Niente più scuola ma studi domestici, nell’attesa dei matrimoni combinati. Le cinque giovani desiderose di libertà si sottrarranno ben presto alle condizioni imposte dagli adulti.

Mustang di Deniz Gamze Ergüven, presentato alla 47ma Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes e, in anteprima nazionale, nella sezione Alice nella Città della 10. Festa del Cinema di Roma, è il film che la Francia ha candidato per la corsa verso le nomination degli Oscar. ‘È stato un onore presentare il film a Cannes. Quando ho fatto leggere la sceneggiatura ad alcuni uomini in Turchia, ho assistito qualche volta a reazioni molto vivaci perché il mio sguardo femminile sulla loro società era per loro una novità’.  Continua la regista: ‘l’importante per me è creare un sentimento di empatia verso queste ragazze. Che alla fine sia data loro la parola, e che vengano ascoltate’.

Mustang foto 1

L’elemento scatenante dell’intero film, e quindi il momento di gioco tra ragazzi e ragazze, è un ricordo personale della regista, vissuto da adolescente. ‘Salvo che la mia reazione all’epoca non è stata quella di rispondere ai rimproveri. La prima cosa che ho fatto è stato abbassare lo sguardo per la vergogna’.

Mustang è un film che rappresenta un riscatto della condizione femminile, non solo per la Turchia. Un film che deve far riflettere e aprire spiragli di discussione in tutti quei paesi in cui la donna non ha gli stessi diritti degli uomini. Una storia molto profonda per una regista così giovane – classe 1978 – che offre una visione negativa ma al tempo stesso positiva e di speranza della società contemporanea e su una condizione tanto attuale. Il messaggio è quasi rivoluzionario: non scegliere di abbassare la testa davanti ai paletti imposti dalla collettività, ma lottare per la propria identità e persona.

Il film presenta una struttura abbastanza forte e una regia volutamente sporca, quasi documentaristica, vicina il più possibile al reale. ‘Volevo raccontare com’è essere una ragazza, una donna nella Turchia di oggi’, afferma la regista nata ad Ankara ma vissuta per la maggior parte della vita in Francia. ‘Un paese in cui la condizione femminile è sempre più al centro del dibattito pubblico’.

Un film veloce e inarrestabile, proprio come segnalato dal titolo. ‘I mustang sono cavalli che simboleggiano perfettamente le mie cinque eroine, il loro temperamento indomabile, focoso’, spiega Deniz Gamze Ergüven. ‘E, perfino visivamente, le loro capigliature ricordano delle criniere, il loro scorrazzare nel villaggio ricorda quello di un branco di mustang… e la storia procede velocemente, qualche volta a tamburo battente. Per me il centro del film è proprio questa energia, che somiglia a quella dei mustang del titolo’.

Mustang foto 2

Regia: Deniz Gamze Ergüven

Attori: Günes Nezihe Sensoy (Lale), Doga Zeynep Doguslu (Nur), Elit Iscan (Ece), Tugba Sunguroglu (Selma), Ilayda Akdogan (Sonay), Nihal Koldas (Nonna), Ayberk Pekcan (Erol), Bahar Kerimoglu (Dilek), Burak Yigit (Yasin), Erol Afsin (Osman), Suzanne Marrot (Zia Hanife), Serife Kara (Prozia)

Sceneggiatura: Deniz Gamze  Ergüven e Alice Winocour

Fotografia: David Chizallet e Ersin Gök

Musiche: Warren Ellis

Montaggio: Mathilde Van de Moortel

Scenografia: Serdar Yemisçi

Costumi: Selin Sözen

Durata: 94’

Genere: Drammatico

Data di uscita in sala: 29 ottobre 2015

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