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Musica: al Senato passo storico in difesa dei diritti degli artisti

Si è svolta stamani presso la Sala Nassiryia del Senato la Conferenza stampa in seguito all’approvazione, lo scorso 15 marzo, in Commissione Industria, dell’emendamento al DDL Concorrenza proposto dalla Senatrice Elena Fissore (PD), per la liberalizzazione del mercato dell’intermediazione dei diritti connessi ai diritti d’autore per la categoria musicale.

Nel mercato musicale italiano gli artisti hanno vissuto, fino ad oggi, una condizione di subordinazione rispetto alla figura del produttore discografico che, per legge (art. 73 LDA 633/1941), aveva  il potere esclusivo di negoziare e incassare, per sé e per i propri artisti, tutti i compensi pagati dagli utilizzatori (radio, tv, pubblici esercizi) per la pubblica diffusione di musica registrata (diritti connessi). Cantanti, musicisti e le società di collecting che li rappresentano, sono stati, per anni, esclusi da ogni decisione relativa ai loro compensi, completamente subordinati alle decisioni dei produttori discografici. Un regime giuridico che non trova riscontro in nessun altro Paese europeo, penalizzante per l’intero mercato.

Presenti, oltre alla Senatrice, gli artisti Dodi Battaglia – delegato per il settore musicale della collecting NUOVO IMAIE – Moni Ovadia, Cecilia Chailly, Leo Nucci e il presidente di ITSRIGHT – altra collecting – Gianluca Chiodaroli. Tanti gli artisti che pur non essendo presenti hanno voluto mandare il loro ringraziamento alla Senatrice per il risultato ottenuto. Da Giorgia a Marco Masini a Noemi.

‘Con l’approvazione definitiva della legge – ha detto la Senatrice Elena Fissore –  si apre un nuovo orizzonte per gli artisti che avranno così la possibilità di definire da sè i propri compensi senza l’intermediazione dei produttori discografici’.

‘Un risultato molto importante – ha commentato Andrea Micciché, presidente del NUOVOIMAIE -. L’emendamento che è stato approvato finalmente legittima gli artisti, interpreti ed esecutori del nostro Paese a poter agire direttamente presso gli utilizzatori per percepire i compensi di cui essi hanno diritto in conseguenza della diffusione delle loro musiche’.

(Nella foto da sinistra Maila Sansaini, Sen. Elena Fissore, Dodi Battaglia e Andrea Miccichè)

Applaudito l’intervento di Moni Ovadia: ‘Quello dello spettacolo – ha detto – è un settore che produce un reddito impressionante. E’ ora che tutti gli artisti vengano rispettati da subito, da quando iniziano a fare il loro mestiere, e non quando compaiono sui giornali’.

Oggi la linea tracciata nel DDL Concorrenza è chiara: si intende inaugurare una nuova stagione per il mercato dei diritti connessi, riequilibrando il rapporto competitivo tra gli operatori del settore (società di collecting dei produttori e degli artisti) restituendo dignità e valore alla figura dell’artista.

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