il rapporto

Mobility as a Service, ricavi globali a 92 miliardi di dollari entro il 2027 (+357% rispetto a oggi)

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Secondo il nuovo Rapporto di JR i ricavi MaaS a livello mondiale cresceranno del +357% rispetto al dato attuale, passando da poco meno di 20 miliardi di dollari a 92 miliardi entro i prossimi cinque anni. Driver di questa crescita la domanda di servizi di mobility, la necessità di ridurre costi e inquinamento.

Il Rapporto sulla Mobility-as-a-Service (MaaS) a livello mondiale

La crescita delle infrastrutture MaaS, per la mobilità come servizio (Mobility-as-a-Service), è alla base di un aumento dell’offerta di servizi a livello mondiale grazie al l’integrazione di molteplici soluzioni di trasporto pubblico e privato accessibili grazie ad un unico canale digitale.

Si tratta in generale di “piattaforme digitali di intermediazione”, che combinano varie funzionalità e garantiscono diverse alternative di viaggio – dal trasporto pubblico al car sharing, dal bike sharing ai taxi – attraverso cui gli utenti possono pianificare, prenotare e pagare più servizi in base alle proprie esigenze.

Secondo un nuovo Rapporto di Juniper Research, entro il 2027 i ricavi globali dalle piattaforme MaaS potrebbero raggiungere i 97 miliardi di dollari, rispetto ai 20 miliardi stimati per la fine del 2022, con un incremento pari al +357%.

Aumenta la popolazione urbana, aumenta la domanda di servizi

Il 65% delle entrate sarà garantito dagli abbonamenti ai servizi di mobility integrata e modulare, con cui gli utenti avranno sempre una soluzione ottimale ai propri spostamenti, conveniente in termini di tempo e di costo.

L’aumento della popolazione urbana nei prossimi cinque anni spingerà le autorità di pianificazione dei trasporti a prendere decisioni strategiche nel settore dei trasporti, il che significa che non è possibile non considerare il potenziale delle soluizioni MaaS in termini di riduzione della congestione del traffico stradale e delle emissioni inquinanti.

Il rapporto esorta le autorità di pianificazione del trasporto pubblico ad adottare un approccio olistico alla mobilità urbana integrando le piattaforme MaaS nel più ampio ecosistema smart city per sfruttare i dati in tempo reale forniti dai sensori massimizzando la riduzione del traffico e dell’inquinamento.

MaaS in Italia

In Italia è stato illustrato a settembre 2022 il primo piano nazionale MaaS, che sarà finanziato con 40 milioni di euro (più 17 milioni circa aggiunti dal Fondo complementare) a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Sono state previste tre linee generali di intervento a livello nazionale. Si partirà sperimentando la MaaS a livello territoriale. I futuri laboratori di sperimentazione testeranno i servizi di mobility attraverso l’introduzione di piattaforme digitali, nuovi modelli di business, la condivisione di dati e l’interazione tra i differenti soggetti che offrono servizi di mobilità, valutando l’impatto sull’ambiente e sul contesto socio-economico.

Bisognerà poi creare una piattaforma aperta (denominata “Data Sharing and Service Repository Facilities – DS&SRF”) e quindi potenziare la dimensione digitale del trasporto pubblico per la diffusione del MaaS, abilitando servizi di pagamento digitale, sistemi di informazione agli utenti e servizi per la prenotazione dei viaggi.