La ristrutturazione

Mobilità elettrica e robot: la Volkswagen investirà 3,5 miliardi di euro in cinque anni

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Una fabbrica del futuro per automobili sempre più smart e a impatto zero: per lasciarsi alle spalle il ‘diesel gate’, la Volkswagen ha deciso di licenziare 30 mila persone, per poi puntare sulla smart mobility e l’automatizzazione.

A partire dal 2020, uno dei brand automobilistici più forti del mondo, la Volkswagen, ha deciso un riposizionamento e un’uscita definitiva dal caso ‘diesel gate’. Per far questo la dirigenza riunita nella sede di Wolfsburg, in Bassa Sassionia, ha annunciato oggi un taglio di 30 mila posti di lavoro, di cui 23 mila solo in Germania, un patto con il sindacato per più di 9 mila assunzioni, nei settori innovativi della mobilità elettrica e delle smart car, e un piano di investimenti nella smart mobility di 3,5 miliardi di euro in cinque anni.

A seguito degli esuberi, assicurano in una nota, saranno introdotti dei piani per garantire ammortizzatori sociali e un riassorbimento di parte della forza lavoro per superare nel migliore dei modi l’impatto negativo dei licenziamenti, grazie anche ai maggiori ricavi che si registreranno a partire dal 2020 per un valore indicativo di 3,7 miliardi di dollari.

Questo patto per il lavoro consentirà all’azienda di aumentare i piani di produzione del 25% e i margini operativi del 4%. Gli investimenti annunciati saranno riversati nell’area dell’emobility (la mobilità elettrica), con l’implementazione del “Modular Electric Drive Kit” e in nuove batterie più potenti, nella digitalizzazione degli impianti, nell’industria 4.0, quindi nella robotica e nell’automazione, nella componentistica M2M e nella sicurezza.

Proprio ieri, la casa automobilistica tedesca ha inoltre annunciato la nuova e-Golf, la celebre Golf in versione completamente elettrica, più potente e con una maggiore autonomia rispetto al modello precedente. La e-Golf, che sarà realizzata nell’avveniristica fabbrica di vetro di Dreda (la “Transparent factory”, che presto sarà il primo esempio di ‘Center of future mobility’ in Europa) propone all’automobilista un’accelerazione da o a 100 Km/h in poco più di 10 secondi, per una velocità massima di 150 Km/h.

Le nuove batterie al litio fanno crescere l’autonomia di marcia da 190 a 300 Km. Per ricaricarle in maniera standard ci vorranno circa 6 ore, ma con le colonnine rapide in un meno di un’ora si raggiungerà l’80% di ricarica. Il suo arrivo negli store è previsto per la metà dell’anno prossimo e il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 37 mila euro.