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Mobile internet, la metà dei dispositivi connessi non è protetta adeguatamente

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Su 12 Paesi presi in esame, è risultato che gli utenti hanno istallato soluzioni di sicurezza solo sul 57% dei tablet, percentuale che scende al 53% se si prendono in considerazione gli smartphone.

La metà dei device al mondo è a rischio cyber-attacchi, a causa della mancanza di protezione adeguata. È quanto emerge da una recente ricerca di Kaspersky Lab che punta il dito sulla scarsa sensibilità e la poca consapevolezza degli utenti sul come proteggere il proprio dispositivo in maniera efficace.

I mobile device sono una parte fondamentale della nostra vita: non solo contengono informazioni importanti ma sono la via d’accesso al nostro online banking, alle email, alla condivisione di foto, alle comunicazioni con i nostri cari e molto altro”, ha affermato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab. “Non avere protezioni per questi device non è un’opzione se vogliamo salvaguardare le cose a cui teniamo di più. Poiché solo la metà dei dispositivi mobile è protetto in modo efficiente, c’è ancora molto lavoro da fare prima di essere al sicuro dalle cyber-minacce. Noi di Kaspersky Lab, vogliamo aiutare le persone a prendere coscienza dei pericoli a cui si espongono: aumentando la loro conoscenza informatica, possono essere più preparati per il mondo online e i pericoli che vi si celano”.

Su 12.000 individui intervistati in 21 Paesi, è risultato che gli utenti hanno istallato soluzioni di sicurezza solo sul 57% dei tablet, percentuale che scende al 53% se si prendono in considerazione gli smartphone. Le persone proteggono i loro computer (88%) più che gli altri device, un grave errore se pensiamo quanto i dispositivi mobile siano importanti e quante informazioni personali vi siano contenute al giorno d’oggi.

L’indagine suggerisce che gli utenti non sono consapevoli di dover proteggere i propri dispositivi mobile con soluzioni di sicurezza: mentre il 54% pensa che i desktop e i notebook abbiano sicuramente bisogno di software di sicurezza IT, solo il 42% ritiene che valga lo stesso per smartphone e tablet. Inoltre, è preoccupante che un utente su cinque (21%) non sia nemmeno a conoscenza dell’esistenza di malware per dispositivi mobile.

Il report, pubblicato questa settimana a supporto della Mobile Malware Awareness Campaign di Europol, per lo European Cyber Security Month, è stato realizzato da Kaspersky Lab per verificare quanto le persone siano consapevoli delle minacce a cui vanno incontro online e come si proteggano da tali pericoli.

Una piccola percentuale adotta delle precauzioni per proteggere i propri device, tuttavia si limita a creare delle password: l’81% ne fa uso sul proprio computer e l’82% usa questo metodo per proteggere lo smartphone.

Considerando l’aumento delle minacce su Internet a cui sono esposti i device e gli utenti, i risultati sono preoccupanti: molti di questi pericoli sono semplicemente la conseguenza delle attività online delle persone e il fatto che immagazzinino e condividano quotidianamente dati tramite i dispositivi mobile. L’indagine ha mostrato che tra le vittime di cyber-minacce, il 18% degli utenti Android ha avuto lo smartphone infettato e il 22% ha subito un’intercettazione dei dati.