Mise: sul canone tv ‘dati immaginari’

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Nota del ministero dello Sviluppo Economico in risposta all’articolo di un quotidiano nazionale

I dati sul pagamento del canone tv riferiti da un articolo uscito su Italia Oggi sono del tutto immaginari. I numeri al momento parziali che ci ha fornito Enel – di gran lunga il maggior operatore del mercato elettrico – smentiscono completamente quanto scritto dal quotidiano, che cita come fonte presunti “esperti””, è quanto si legge nel comunicato diffuso dal ministero dello Sviluppo Economico in risposta all’articolo di Italia Oggi.

Il mancato pagamento delle bollette Enel di luglio (quindi non solo della quota canone) si aggira attorno al 10 per cento, comprensivo della morosità fisiologica e di quella stagionale (periodo estivo) e dell’eventuale non pagamento del canone Rai, per esempio per possibili errori di fatturazione o da parte di coloro che avevano dimenticato di fare richiesta di esenzione”, si legge ancora nella nota ministeriale.

Altri operatori elettrici forniscono percentuali di mancato pagamento delle bollette anche sensibilmente inferiori al 10 per cento. Solo a fine settembre l’Agenzia delle Entrate riceverà dalle compagnie elettriche i numeri ufficiali relativi al pagamento del canone tv nei primi due mesi – conclude il comunicato – e potrà fare un primo consuntivo attendibile dell’operazione: sarà nostra cura renderne immediatamente conto”.