Minori nella rete

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Pedofilia, pedopornografia, deep web, social network, sexting, gambling, grooming e cyberbullismo nell'era digitale

Minori nella reteDi Marco Faccioli

Key Editore

Pubblicato: marzo 2015

Pagine: 90

ISBN: 9788869590924

Prezzo: € 13,00

L’opera consiste in un pratico e veloce manuale di consultazione relativo alle problematiche ed alle insidie che il minore può incontrare nell’utilizzo di internet e delle nuove tecnologie. Il trattato esamina, in chiave giuridica e sociologica, i lati oscuri del web, con specifico riferimento a social network, deep web e applicazioni che permettono una veloce socializzazione con altri internauti.

Vengono prese in considerazione anche le derive solitarie dell’utente minorenne (come il rischio del gioco d’azzardo compulsivo, c.d. gambling), nonché le strategie subdole di chi, mosso da propositi criminali ed istinti predatori, scandaglia la rete alla ricerca di minori sessualmente condizionabili (c.d. grooming).

Internet viene esaminato nelle sue vesti di “buco nero” che tutto ingloba e nulla smaltisce, prendendo in considerazione anche la vita quotidiana del minore internauta nei social network, con esame di quelle attività collegate alla gestione di un proprio profilo e del post di commenti, foto e filmati sulla propria od altrui bacheca.

Marco Faccioli, laureatosi in giurisprudenza all’università degli studi di Torino con tesi in materia giuridico-economica, dopo aver svolto l’attività di giornalista ed aver prestato servizio come ufficiale nell’Esercito Italiano, si è dedicato unicamente alla libera professione di avvocato. Membro del network giuridico Cendon & Partners, attualmente con studio in Torino, Vercelli ed Ivrea, è specializzato nel risarcimento del danno contrattuale ed extracontrattuale, nella tutela e nel recupero del credito privato ed aziendale, nel diritto societario, di internet e delle nuove tecnologie. Ha pubblicato, per i principali editori giuridici italiani, saggi sull’utilizzo degenerativo della Rete, sulle insidie per i minori nei social network e nel deep web, e sul fenomeno della pedopornografia on line, argomenti sui quali ha tenuto anche pubbliche conferenze e numerose video interviste.