Editoriale Scientifica
Pubblicato: 2016
Pagine: 104
ISBN: 978-88-6342-854-4
Prezzo: € 10,00
La nuova era digitale è foriera di promesse ambigue per l’umanità. Nel mezzo di una comunità scientifica profondamente divisa sul suo impatto, è difficile orientarsi rispetto ai benefici annunciati da questo nuovo scenario, anche se inquietanti ombre si allungano sulle luci che ne hanno esaltato l’avvento.
Nella latitanza politica, spetta al diritto ricostruire un Nomos, a partire dai grandi campi di frizione tra vecchio e nuovo come la regolazione, l’Antitrust, la proprietà intellettuale.
A dispetto dell’asperità della sfida, il libro si chiude con una nota positiva, che smentisce l’ineluttabilità di un ennesimo millenarismo secolare, il quale mai come prima è stato accolto prematuramente con acritico trasporto.
Stefano Mannoni, è professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno all’Università di Firenze, dove insegna Storia del pensiero giuridico e Diritto della comunicazione. È stato per sette anni Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Comitato Italia Digitale ed è stato membro della Commissione Letta per le riforme costituzionali. Tra le sue ultime pubblicazioni: “La regolazione delle comunicazioni elettroniche” (Il Mulino, 2014) e “Da Vienna a Monaco. Ordine europeo e diritto internazionale” (Giappichelli, 2014).