Metro Ethernet Forum lancia la ‘Third Network’ Vision

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Metro Ethernet Forum annuncia la “Third Network” vision, con l’obiettivo di combinare l’agilità e l’ubiquità di Internet e le prestazioni di Carrier Ethernet 2.0. La Third Network vision è basata sul concetto di Network as a Service (NaaS) e sul lavoro del MEF su Carrier Ethernet 2.0, e fornisce una base per le future attività del MEF. Le iniziative Third Network comprendono le funzioni di Service Orchestration, le API, e un Information Model e una Service Definition per il NaaS indipendenti dal protocollo, che supportano una Network as a Service agile, sicura e orchestrata tra endpoint fisici e virtuali.

Per riassumere la sfida, oggi le aziende vengono servite da due tipi di rete dati:

Reti Private e Reti Private Virtuali basate su CE 2.0, che utilizzano tecnologie di trasporto come Ethernet, MPLS e OTN, e offrono servizi con prestazioni e sicurezza garantite, ma richiedono giorni o addirittura mesi per colloquiare tra i domini dei diversi operatori.
Internet, che offre servizi on-demand ubiqui, ma lascia agli utenti la soluzione dei problemi di sicurezza e prestazioni.

Riteniamo che il mondo abbia bisogno di una nuova rete basata sui punti di forza di Internet e CE 2.0, e aggiunga una Lifecycle Service Orchestration all’interno e tra le reti and degli operatori“, afferma Nan Chen, President del MEF. “L’unione tra la disponibilità e l’agilità di Internet, e la sicurezza e le prestazioni di CE 2.0 ci permettono di creare una rete talmente flessibile e robusta da poter essere erogata come servizio virtuale personalizzato, con prospettive illimitate per nuovi modelli di business e per un’ulteriore crescita del mercato“.

La Third Network fornirà una Network as a Service agile, sicura e orchestrata in cui :
Agile significa servizi dinamici on-demand ;
Sicura significa prestazioni avanzate e sicurezza garantite ;
Orchestrata significa servizi coordinati tra i diversi operatori di rete .

Il MEF sta già lavorando allo sviluppo di API standard che offrono la necessaria astrazione tra i diversi strati della tecnologia, e per farlo sta mettendo insieme tre iniziative chiave nel settore delle reti – Network Function Virtualization, Software Defined Network e Network as a Service, con Lifecycle Service Orchestration – per sviluppare soluzioni più flessibili.

La NFV utilizza macchine virtuali “general purpose” – invece di implementazioni proprietarie – per tutte le funzioni di rete, mentre le SDN spostano le funzioni di controllo della rete all’interno di controller centralizzati. Nessuna delle due, però, affronta il problema dei servizi di connettività acquistati dagli utenti, ed è qui che interviene il MEF con le NaaS con Lifecycle Service Orchestration, ovvero con la fornitura e la gestione dinamica della Third Network.

E’ la nuova tappa di un viaggio entusiasmante“, afferma Bob Metcalfe, inventore di Ethernet, consulente del MEF, e Professore di Innovazione alla University of Texas. “MEF annuncia un nuovo paradigma di rete, una Third Network vision per una Network as a Service agile, sicura e orchestrata disponibile ovunque“.

 

Casi Utente della Third Network

Per i singoli utenti :
La rete può offrire una “connettività personale” che rappresenta una nuova fonte di guadagno per i service provider. Per esempio, i gamer hanno bisogno di banda e bassa latenza, mentre chi carica e scarica file ha esigenze completamente diverse. La rete deve essere in grado di erogare un servizio diverso per ciascun utente, a cui quest’ultimo può connettersi indipendentemente da dove si trova.

Per le aziende :
Carrier Ethernet 2.0 ha portato una rete “business class” in ogni parte del globo, ma in qualche caso – quando sono coinvolti più provider – sono ancora necessari dei mesi prima che la connettività richiesta venga erogata. La Third Network è in grado di offrire servizi di rete dinamici “business class” on-demand, attraverso reti multi-carrier, su richiesta diretta dell’utente, delle applicazioni cloud o del service provider.

Per i Service Provider :
Carrier Ethernet 2.0 fornisce un’infrastruttura di servizi flessibili e scalabili, che permettono di ampliare l’offerta dei service provider. La service orchestration – attraverso reti multi-vendor e multi-technology – aggiunge agilità e sicurezza, a beneficio degli utenti.