Piano d'azione

Mercato Unico Digitale, ecco come Parigi e Berlino vogliono battere gli USA

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I due Paesi si mettono alla guida della ripresa dell’economia digitale in Europa. Cinque i punti del Programma che va dall'istruzione alle startup. La sfida si giocherà tutta su Big Data e IoT.

Francia e Germania hanno messo a punto un Piano chiaro e dettagliato per lanciare il Mercato Unico Digitale e mettere alle corde gli Stati Uniti.

La battaglia dei due Paesi era già iniziata contro le multinazionali americane del web che eludono il fisco in Europa, passando poi per la mozione fatta approvare dal Parlamento Ue che chiedeva lo smembramento di Google.

E sempre questi due Paesi hanno spinto al limite lo scontro con le company americane su temi caldi quali il diritto all’oblio o la privacy tanto da spingere gli USA a parlare di ‘protezionismo digitale’.

Adesso passano ai fatti.

A Parigi, all’Eliseo, i due Ministri dell’Economia Emmanuel Macron e Sigmar Gabriel hanno presentato il nuovo Piano d’azione ‘Agire per l’innovazione’ preparato dal Conseil national du numérique (CNNum) e dal Junge Digitale Wirtschaft (BJDW).

François Hollande e Angela Merkel hanno sugellato il nuovo patto di ferro.

Il testo si concentra su cinque grandi temi:

  1. Digitale, Istruzione e sostegno alle imprese

I programmi scolastici europei devono fornire a tutti gli studenti le giuste competenze digitali.

La proposta è di investire nell’istruzione digitale a tre differenti livelli: sviluppare il settore competitivo dell’eEducation, rafforzare la ricerca sulla trasformazione digitale e infine mantenere un forte potenziale di innovazione nelle imprese di medie dimensioni.

Il testo invita inoltre a incoraggiare la cooperazione europea e a “promuovere la condivisione delle conoscenze, dell’imprenditorialità e delle ‘innovazioni”.

  1. Ecosistemi digitali per le startup

Il Piano incoraggia gli scambi off e online per far nascere progetti europei, in particolare sostenendo i “mercati europei dell’economia digitale”.

Le startup devono avere sin dall’inizio una vocazione chiaramente internazionale anche integrando nei team talenti extraeuropei.

Francia e Germania dovranno impegnarsi a sostenere un “regime sociale e fiscale, favorevole e armonizzato, per startup innovative in Europa”.

  1. Venture Capital e innovazione

Su questo punto il documento prevede di “creare un ambiente più attraente per i business angels”, quegli investitori che scommettono sulle startup, finanziandole. Si propone anche di migliorare l’accesso ai mercati finanziari europei per tutti i player dell’universo digitale.

  1. Mercato Digitale Europeo

La proposta è di creare un’agenzia di rating che consenta di avere maggiori informazioni sulle startup, fornendo valutazioni comparative.

  1. Trasformazione digitale dell’economia europea

Per i due Paesi è indispensabile investire in alcune aree prioritarie come lo sviluppo dell’economia legata ai Big Data e all’Internet of Things che sono le due più grandi sfide su scala globale, ma per farlo però serve una strategia ‘aperta e comune’.

Le proposte arrivano dai due Paesi ma è del tutto ovvio che dovranno essere accolte dalla Ue.

Hollande e Merkel hanno suggellato questo patto per consentire all’Europa di essere “all’avanguardia” nell’industria del futuro.

“Vogliamo che l’Europa sia il continente che può, nel digitale, essere il migliore al mondo”, ha detto Hollande.