Il documento

Mercato unico digitale connesso: c’è la dichiarazione comune di Parlamento, Consiglio e Commissione Ue

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Subito riforma del diritto d’autore e delle tlc, assieme all’Unione della banda 700 MHz e a norme comuni sulla protezione dei dati

Per la prima volta nella storia dell’Unione europea è stata annunciata una dichiarazione comune che indica gli obiettivi e le priorità dell’iter legislativo dell’UE per il 2017. Il documento è stato firmato oggi a Bruxelles da Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo, Robert Fico, Presidente di turno del Consiglio dell’UE, e Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea.

Nella dichiarazione comune, i Presidenti delle tre istituzioni indicano “sei ambiti specifici” per i quali è opportuno aprire una corsia preferenziale. I Presidenti di Parlamento, Consiglio e Commissione s’impegnano a razionalizzare i lavori delle rispettive istituzioni per assicurare progressi rapidi nell’iter legislativo di queste proposte prioritarie, per arrivare possibilmente a un risultato concreto entro il 2017.

Si parte dalla realizzazione di un “mercato unico digitale connesso”, attraverso le riforme del diritto d’autore e delle telecomunicazioni nell’UE, l’Unione della banda dei 700 MHz, il superamento dei geoblocchi ingiustificati, la direttiva sui servizi di media audiovisivi e le norme comuni sulla protezione dei dati.

Segue l’obiettivo di un’Unione dell’energia più ambiziosa e di una politica lungimirante in materia di cambiamenti climatici attraverso il quadro 2030 per il clima e l’energia, l’accordo di Parigi e il pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei“.

Quindi un impegno più concreto per il rilancio dell’occupazione, della crescita e degli investimenti attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS 2.0), i rinnovati strumenti di difesa commerciale, l’Unione bancaria, l’Unione dei mercati dei capitali e il miglioramento della gestione dei rifiuti nell’economia circolare.

Ulteriori punti sono stati evidenziati nell’immigrazione, la sicurezza dei cittadini e l’inclusione sociale. Per il futuro, riguardo l’attuazione della dichiarazione comune, le tre istituzioni hanno concordato una procedura comune di verifica dell’andamento e di monitoraggio dei progressi, che si attuerà a livello sia politico, sia di alti funzionari.

A livello politico, le istituzioni faranno assieme il punto dell’attuazione a cadenza periodica, in riunioni dei tre Presidenti che si terranno a marzo, luglio e novembre 2017. A livello tecnico, le istituzioni faranno assieme il punto dell’attuazione a cadenza periodica in sede di Gruppo di coordinamento interistituzionale riunito a livello di alti funzionari (secondo quanto previsto al punto 50 dell’accordo “Legiferare meglio”).