Sicurezza sul lavoro, investimenti, prevenzione. Alla vigilia del Primo Maggio, la premier Giorgia Meloni e l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano intervengono sul tema con due messaggi distinti ma complementari: più risorse, più controlli, ma anche più innovazione.
“Abbiamo reperito insieme all’Inail altri 650 milioni di euro”, ha annunciato Meloni in un videomessaggio pubblicato sui canali social, “che si aggiungono ai 600 milioni già disponibili per cofinanziare gli investimenti delle imprese. Superiamo così 1,2 miliardi per rendere i luoghi di lavoro più sicuri”.
Nel suo intervento, la presidente del Consiglio ha rivendicato le misure già adottate dal governo – dalla patente a crediti per la sicurezza, all’assunzione di nuovi ispettori – e ha promesso maggiore attenzione al settore agricolo, più formazione, e il rafforzamento dell’assicurazione Inail per studenti e docenti. L’8 maggio è previsto un incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi.
Damiano: ‘Morti in aumento, usare IA per rafforzare sicurezza’
In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, l’ex ministro e Presidente dell’Associazione Lavoro&Welfare, chiede al governo di fare un passo avanti: “In Italia si continua a morire sul lavoro. È il momento di usare anche le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale per proteggere l’integrità psicofisica dei lavoratori”.
Damiano invita l’esecutivo a modificare il disegno di legge sull’AI, attualmente in discussione alla Camera, per destinare parte del miliardo previsto non solo a cybersicurezza, telecomunicazioni e 5G, ma anche alla prevenzione degli infortuni. “Senza un investimento esplicito in questa direzione – avverte – si resta nel campo delle parole. E i morti continuano ad aumentare”.una: fermare l’emergenza sicurezza con strumenti efficaci, risorse adeguate e il coraggio di innovare.