Il Report

Media e intrattenimento, mercato globale a 2,6 trilioni di dollari entro il 2025

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Nel 2020 si è assistito al calo più drastico dei ricavi globali del settore “Entertainment & Media” degli ultimi 22 anni, con una riduzione del -3,8% rispetto al 2019. Nonostante la crisi, secondo il nuovo Rapporto PwC, si stima che il mercato al 2025 riuscirà a riprendersi con tassi di crescita positivi.

Ripresa del settore Entertainment & Media

C’è grande fiducia per la ripresa del settore Entertainment & Media (E&M) a livello mondiale. Dopo il crollo del 2020, dovuto all’impatto dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, le stime per i prossimi anni sono tutte orientate alla crescita.

Stando ai nuovi dati diffusi da PwC, con il nuovo Rapporto “Global Entertainment&Media Outlook 2021-2025, l’industria dell’intrattenimento e dei media dovrebbe registrare un balzo in avanti rispetto al 2019, per un valore globale atteso attorno ai 2,59 trilioni di dollari (2.592 miliardi di dollari) entro il 2025.

La spesa consumer dovrebbe raggiungere un tasso medio annuo di crescita (Cagr 2020-2025) pari ad un +4,4%, registrando nel 2020 1.450 miliardi di dollari (-2% rispetto al 2019).

Il mercato pubblicitario, invece, potrebbe crescere con un Cagr pari al +6,5%, per il periodo di tempo considerato dal Rapporto, partendo da 582 miliardi di dollari (-8% rispetto al 2019).

Fondamentale investire nell’infrastruttura tecnologica

Oggi più che mai l’importanza della tecnologia e dell’innovazione per la società attuale è chiara. Ma non solo – ha commentato Andrea Samaja, TMT Leader Cross Line of services (PwC Italy) – le aziende devono essere in grado di guardare al business in maniera audace, agile, empatica ed etica. La pandemia che stiamo affrontando ha dimostrato l’importanza cruciale che viene svolta dall’infrastruttura di rete e dalla connettività nel garantire la continuità dell’operatività delle aziende. Risulta pertanto fondamentale investire nell’infrastruttura tecnologica adeguata a poter garantire prestazioni e performance in grado di rispondere alle sfide del mercato in contesti di grandi incertezze come quella attuale”.

La ventiduesima edizione dello studio ha riguardato 53 paesi e si è basato su 14 segmenti: libri, business-to-business, cinema, data consumption, accesso ad Internet, pubblicità online, musica, radio e podcasts, quotidiani e periodici, pubblicità out-of-home, OTT video, TV tradizionale e home video, pubblicità televisiva, videogames-E-Sports e realtà virtuale.

Tra questi segmenti chiave, quelli che registreranno un tasso di crescita maggiore saranno la realtà virtuale, che supererà i 6,9 milioni di dollari (Cagr 2020-2025 del +30,3%), l’internet advertising, che arriverà a 487,9 milioni di dollari (Cagr +7,7%), i video OTT che raggiungeranno i 93,9 milioni di dollari (Cagr +10,0%).

Magazine, newspaper e traditional tv e home video, sono gli unici segmenti a mostrare un Cagr negativo denotando secondo i ricercatori un impatto significativo delle conseguenze della pandemia su questi segmenti, che già risultavano più deboli rispetto alla concorrenza.