la dichiarazione

Mattarella: “Non escludere anziani dal digitale, a rischio emarginazione sociale”. Istat: ‘67% di famiglie con over 65 non sa usare Internet’

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Le parole del presidente della Repubblica in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane che quest’anno ha come tema l’equità digitale per tutte le età.

“Restare esclusi dalla dimensione digitale può essere per un anziano un fattore di emarginazione sociale”. Il monito è stato lanciato oggi dal presidente della Repubblica in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane che quest’anno ha come tema l’equità digitale per tutte le età e si sofferma sulla necessità di offrire a tutti l’accesso pieno al mondo digitale e ai progressi tecnologici.

“Obiettivo delle Nazioni Unite”, ha scritto Sergio Mattarella, “è quello di raggiungere uno sviluppo sostenibile entro il 2030, cercando di colmare il divario digitale che ancora persiste tra i diversi Paesi”.

“Investire sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie”, ha detto il capo dello Stato,“significa promuovere la piena inclusione dei cittadini di tutte le età nella vita relazionale e culturale del Paese. Restare esclusi dalla dimensione digitale può essere per un anziano un fattore di emarginazione sociale”.

Il 67% di famiglie con over 65 non sa usare Internet

Quanti anziani nel nostro Paese hanno le competenze e la possibilità economica per accedere ad Internet ed utilizzare i dispositivi digitali?

Il 67,4% di famiglie di soli anziani di 65 anni e più non sa usare Internet. Il dato è stato rilevato da ISTAT nel 2020.

Nel dettaglio:

  • Da 60-64 anni non usa Internet il 26,4%    
  • Da 65-74 anni     non usa Internet il 50,2%
  • Da 75 anni e più non usa Internet l’82,8%

Avere un dispositivo digitale con l’accesso ad Internet e le competenze base per navigare rappresentano per gli anziani un grande vantaggio. In questo periodo di pandemia molti di loro hanno potuto effettuare online la prenotazione di un vaccino e hanno potuto vedere i propri cari, soprattutto durante il lockdown, solo con le videochiamate. 

Eurostat: “Per anziani probabile con 5G maggiore digital divide”

Con una quota crescente di attività quotidiane da svolgere online, la capacità di utilizzare le moderne tecnologie diventa sempre più importante per garantire che tutti possano partecipare alla società digitale. È probabile che questo divario digitale venga ulteriormente sfidato nei prossimi anni, man mano che i servizi Internet 5G (la quinta generazione della tecnologia di rete cellulare) verranno gradualmente implementati. Lo scrive l’Eurostat nel suo “Regional Yearbook 2021 Edition”.

I dati di Eurostat certificano nell’ultimo quinquennio (il 2015-2020 per il quale sono disponibili i dati) la percentuale di persone anziane che utilizzano le piattaforme social è quasi raddoppiata. Nella classifica l’Italia è la nazione con la minor partecipazione ai social network, il 48%.

“Considerare ‘anziana’ una persona”, ha concluso il presidente della Repubblica, “non può costituire l’alibi per lasciare indietro una parte della popolazione rispetto a cambiamenti ed evoluzioni che hanno l’effetto di trasformare la nostra vita”.