PUGLIA

Masseria San Nicola – Patù (Lecce)

a cura di Carlo Raspollini |

Lu Salentu: lu sule, lu mare e lu ientu… e infatti il sole ti abbaglia, i colori sono più intensi, la terra offre frutti gustosi e profumati, le coste sono battute da un vento a volte piacevole a volte sferzante ma che ti aiuta a scacciare pensieri e problemi e non ti fa pensare che al presente. Sono in una terra d’arte, storia e natura. Il ritmo incessante della pizzica, il colore rosato della pietra, il barocco dei palazzi, il panorama dominato da distese di olivi e castelli e chiese e antichi monasteri. Tutto questo è il Salento, la regione d’Italia che ha avuto il più forte incremento turistico degli ultimi anni.

La Masseria di San Nicola si trova all’estremo sud della Penisola Salentina, presso il Capo Santa Maria di Leuca, a circa 1 km dal mare Jonio e praticamente in una zona di pianura… Si estende su una superficie di 20 ettari, di cui 6 con oliveti, seminativi e frutteti. È la tipica masseria salentina della fine del 1500. Venne edificata dai De Salvo ed ancora appartiene ai discendenti di quella famiglia. Per un certo periodo appartenne però anche ai Romano, il cui più illustre personaggio fu Liborio Romano, primo ministro sotto Francesco II di Borbone ma anche amico di Cavour, che permise a Garibaldi di entrare a Napoli senza sparare un colpo. In questa masseria Liborio Romano scrisse le sue memorie. Nel 1949 un matrimonio  Romano – De Salvo, consentì che la proprietà tornasse all’antica famiglia che l’aveva costruita.

Fino alla fine degli anni ’60 funzionò come azienda agricola di allevamento e coltivazione di oliveti, vigneti, tabacco, grano, orzo e frutta. Poi con lo spopolamento delle campagne l’azienda cadde in disgrazia e la masseria venne abbandonata, finché nel 1993 venne ristrutturata e destinata ad agriturismo. Sono ancora visibili le pajare dove vivevano le famiglie dei contadini e le stanze padronali nel corpo centrale, la  chiesetta, il piazzale e i luoghi di lavoro: stalle e magazzino dove oggi si trovano le camere per gli ospiti.

La struttura però è rimasta la stessa e vi sono stati ricavati monolocali di diversa ampiezza, tutti indipendenti, con angolo cottura, bagno privato e acqua calda fornita da pannelli solari. Gli spazi comuni sono costituiti dal parco giochi per i più piccoli, dai campi di bocce, dalla pista di pattinaggio, dall’angolo tv e dalla zona lettura. Sono disponibili biciclette per brevi escursioni.

In un pomeriggio assolato vado a Patù, dove trovo la famosa “Centopietre”, monumento megalitico unico nel suo genere (IX secolo). Davanti c’è la Chiesa romanica San Giovanni Battista. Nella graziosa piazza del paese accanto alla chiesa del ‘500 dedicata a San Michele ci sono le tracce delle tombe e dei silos scavati sotto terra per conservare il frumento. Sono vicino a Santa Maria di Leuca, che offre strutture in liberty e un santuario, ma soprattutto è irrefrenabile il fascino del finis terrae. Qui finisce il tallone d’Italia. Dalla punta vedo i due mari che si abbracciano. Per finire: buona cucina, passeggiate, lo iodio nell’aria che sa di sale… il negroamaro, il primitivo, la malvasia e le ragazze dallo sguardo intenso e i capelli corvini che ballano scalze.

Azienda Agrituristica Masseria San Nicola
Via Garibaldi, 14 – 73053 Patu’ (Lecce)
Tel. +39 (0)833 752243/752116

E-mail sannicola@masseriasannicola.com  www.masseriasannicola.com

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