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Marco Gay è il nuovo presidente di Anitec-Assinform

È Marco Gay il nuovo Presidente di Anitec-Assinform, l’Associazione aderente a Confindustria e alla Federazione Evoluta Confindustria Digitale che raggruppa le imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo in Italia. Eletto dall’Assemblea dei Soci, Gay guiderà l’Associazione nel primo biennio. Succede a Stefano Pileri, Presidente pro-tempore dal settembre scorso (dalla fusione in Anitec-Assinform di due delle più rappresentative associazioni del digitale in Italia).

Torinese, 41 anni, Marco Gay ha maturato un’esperienza imprenditoriale di assoluto rilievo nel settore digitale e dell’innovazione. E’ socio e Amministratore Delegato di Digital Magics S.p.A., business incubator quotato all’AIM di Borsa Italiana. E’ Consigliere di Amministrazione dell’Università Luiss Guido Carli e Consigliere di Amministrazione di Talent Garden S.p.A. Dal 2014 al 2017 è stato Presidente dei Giovani di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria. Da settembre 2017 è Presidente del Gruppo Tecnico “Formazione di sistema” di Confindustria.

L’Assemblea ha anche espresso il voto favorevole per la squadra dei 6 Vice Presidenti e per il Programma di attività. Il vertice politico strategico di Anitec-Assinform al quale si affiancherà il Consiglio Generale, sarà costituito da:

Partecipano alla Squadra di Presidenza i due Past President STEFANO PILERI (Italtel) e AGOSTINO SANTONI (Cisco).

Il neoPresidente, nell’accettare il nuovo incarico ha ribadito la determinazione di Anitec-Assinform di mettersi in gioco per accelerare il passo della digitalizzazione in Italia – “Siamo davanti ai primi segnali di ripresa, da attribuire anche al rinnovato impegno in termini di innovazione delle imprese, nella pubblica amministrazione ed in generale nella società. L’impatto di Impresa 4.0 e del rafforzamento delle infrastrutture digitali lo confermano. Serve ancora più determinazione per la creazione di nuove competenze e il coinvolgimento delle PMI in nuovi modelli digitali, favorire la nascita di start-up tecnologiche e digitali, l’accesso al credito, il sostegno alle attività di R&S, lo sviluppo delle infrastrutture TLC fisse e mobili, la cinghia di trasmissione dell’innovazione da e verso i territori e la valorizzazione nei mercati delle nuove applicazioni consumer. Abbiamo una grande tradizione che con l’innovazione ed il digitale può diventare la tradizione del futuro. Sono certo, aggiunge Gay, che questi obiettivi, doverosi e concreti, potranno essere raggiunti grazie all’impegno della Squadra ed al contributo di tutti i Soci”.

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