Mercato libero del gas, le regioni dove si consuma e risparmia di più

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Il nuovo osservatorio di SosTariffe.it ha stimato, per ogni Regione italiana, sia il consumo annuo medio di gas, pro capite e familiare, che il risparmio che si ottiene sottoscrivendo l’offerta più economica del mercato libero.

I risultati dimostrano che, in Italia, sussistono forti differenze a livello regionale. Il Veneto è la Regione dove si registra la convenienza più alta ad effettuare il passaggio: il risparmio per una famiglia media sfiora il 9%, che si traduce in circa 163 euro l’anno. Tuttavia, nonostante queste evidenze, ancora in pochi prendono in considerazione il mercato libero del Gas come un’opportunità di risparmio.

In generale è nelle Regioni del Nord che si registrano i risparmi maggiori, sia in termini relativi che assoluti: dopo il Veneto è in Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna che il mercato libero del gas offre i risparmi maggiori. In queste aree, infatti, rispetto alla tariffa di Maggior Tutela Aeeg, si può spendere per il gas oltre l’8% in meno con risparmi che vanno dai 120 euro ai 178 euro circa.

Emerge che una famiglia del Nord consuma fino a 6 volte più gas di una del Sud. Il clima più freddo determina un maggiore uso del riscaldamento, che nelle Regioni settentrionali è responsabile di più dell’80% del consumo di metano di una casa. L’Emilia Romagna è la Regione con il consumo di gas domestico più alto, con oltre 1000 metri cubi di gas pro capite l’anno, mentre in Sicilia e in Calabria il consumo si ferma a circa 150 metri cubi a testa.

Nonostante l’osservatorio di SosTariffe.it abbia identificato il Nord come l’area dove si consuma più gas, ma dove sono più alti i risparmi con il mercato libero, gli italiani, anche in questa zona, sembrano essere ancora restii ad approfittare del cambio di fornitore del servizio per diminuire le spese in bolletta. Dalla liberalizzazione, infatti, ad oggi solo l’11% delle famiglie è passato al mercato libero del gas.

Al Nord si registrano i risparmi maggiori, ma questo non vuol dire che anche al Sud non si possa non risparmiare con il mercato libero del gas. Mediamente in Italia sottoscrivere un’offerta fuori dal mercato tutelato consente un risparmio del 7,87%, ovvero 85,32 euro in meno rispetto alla tariffa di Maggior Tutela dell’Aeeg.

Lo studio di SosTariffe.it conferma il fatto che passare al mercato libero può essere una soluzione molto efficace per tagliare le bollette del gas, soprattutto in aree ad alto consumo come il Nord. Una comparazione attenta consente di individuare facilmente offerte in grado di fornire risparmi molto significativi. Lo studio ha anche dimostrato che l’uso di gas per riscaldamento è di gran lunga il principale responsabile dei consumi di un’abitazione: è quindi importante ridurre gli sprechi, moderare la temperatura interna e migliorare l’isolamento termico della propria casa.

La bolletta del gas -afferma Riccardo Tentori, direttore della divisione Utilities di SosTariffe.it – è spesso la più salata di tutte: una famiglia media può spendere oltre 2000 euro l’anno per riscaldamento, acqua calda e cottura. Nonostante ciò ancora poche famiglie sono consapevoli che anche per il gas, come per la luce e per l’ADSL, è possibile cambiare fornitore e scegliere tariffe più convenienti. La procedura di cambio è facile, veloce e gratuita“.

Consumi di gas in Italia