Management al femminile e competenze digitali: evento a Roma il 24 novembre

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Esiste un orientamento specificatamente femminile all’acquisizione di competenze digitali? È vero che le donne sono mediamente più istruite e formate rispetto ai loro colleghi? Quali sono i tempi che dedicano alla formazione nelle grandi città?  L’inserimento occupazionale delle donne presenta ancora aspetti di difficoltà maggiori rispetto a quello degli uomini? Le donne guadagnano meno?

 

Quadrifor, l’Istituto Bilaterale per lo Sviluppo della Formazione dei Quadri del Terziario, presieduto da Paolo Andreani, si interroga questa volta su uno specifico segmento della popolazione lavorativa – le donne-Quadro  – per fornire un identikit che offrirà spunti di riflessione sulla valorizzazione delle donne manager. “Middle Management al femminile. Tra knowledge e identità” è infatti il tema del convegno che Quadrifor terrà a Roma, presso il Tempio di Adriano, il prossimo 24 novembre, dalle 9,00 alle 13,00.

La fotografia del middle manager al femminile restituisce l’immagine di una donna nel 55% dei casi sotto i 45 anni, nel 51,5 % dei casi in possesso di un titolo di laurea o superiore, occupata per lo più in mansioni di amministrazione, di organizzazione e di gestione delle risorse umane. La distinguerebbe dal collega maschio l’apertura all’innovazione, alla business cooperation e allo sviluppo delle proprie competenze, soprattutto digitali ma non solo, anche attraverso gli strumenti della formazione e dell’aggiornamento professionale o seguendo propri percorsi formativi autonomi.

Questa stessa donna manager si troverebbe però a fare i conti con alcuni trend negativi che coinvolgono con poche eccezioni l’intera popolazione delle lavoratrici: retribuzioni inferiori a parità di mansioni rispetto ai colleghi, un certo scoraggiamento dato dalla difficoltà di fare carriera altrettanto velocemente, una discriminazione anche a livello pensionistico. Tuttavia, il middle management femminile ha le sue eccellenze e, più in generale, dei plus e delle specificità rispetto ai Quadri uomini che è compito del mondo della formazione coltivare e del mondo del lavoro valorizzare, in una consapevolezza che è necessario cresca e si rafforzi.

Ne discuteranno il 24 novembre, dati alla mano, esperti del mondo della formazione, docenti universitari, rappresentanti della realtà imprenditoriale e sindacale del settore. La complessità della fase attuale – in presenza di una situazione economica ancora incerta e una rivoluzione tecnologica che investe con velocità esponenziale tutti gli aspetti della vita lavorativa – ha imposto e impone profonde mutazioni all’organizzazione del lavoro. In questo scenario, il lavoro femminile, e in particolare in questo caso quello delle donne in posizioni apicali, presenta tratti specifici, che il focus di ricerca Quadrifor evidenzierà con chiarezza.

Recentemente il dibattito sul ruolo femminile nel lavoro vive un momento di attenzione, ed è a questo dibattito che la tavola rotonda voluta da Quadrifor – moderata dalla giornalista de Il Sole 24 Ore, Monica D’Ascenzo – intende portare il suo contributo di dati, esperienza e idee. Il programma prevede gli interventi, per l’Istituto, del suo Presidente, Paolo Andreani, della Vicepresidente, Maria Luisa Coppa, del Direttore, Roberto Savini Zangrandi, e del Responsabile Area Studi e Formazione, Pierluigi Richini. Al dibattito prenderanno invece parte Giuseppe Roma (Censis), Luisa Rosti (Università di Pavia), Jole Vernola (Confcommercio), Ivana Veronese (UILTuCS Uil), Maria Grazia Gabrielli /Filcams CGIL) e Elena Vanelli (Fisascat CISL).

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