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L’Ue lancia l’intelligenza artificiale “on demand”, 30 milioni di euro per i primi sei progetti

Le soluzioni di intelligenza artificiale (IA) legate al mondo delle imprese e dell’industria si stanno trasformando sempre più in servizi. L’IA deve diventare un ecosistema “as a service”, perché solamente in questo modo sarà possibile promuovere e diffondere l’innovazione nell’economia.

L’Intelligenza artificiale “on demand”

L’Unione europea ha annunciato nuovi investimenti per 30 milioni di euro in sei progetti per l’intelligenza artificiale, con lo scopo però di ampliare la platea degli utilizzatori e quindi gli scenari di applicazione.

L’idea è quella di sviluppare ulteriormente la piattaforma dell’IA on demand, per dar vita ad un sistema che permetta a scienziati, innovatori, imprese, cittadini e amministratori pubblici di accedere a degli strumenti normalmente alla portata solo di centri di ricerca o di aziende di grandi dimensioni.

AI4EU e 6 nuovi progetti

La piattaforma IA on demand è legata al progetto AI4EU, avviato da Bruxelles nel 2019, con il coinvolgimento di 70 partner di 21 Paesi, finalizzato alla creazione di un ecosistema europeo di intelligenza artificiale, riunendo le conoscenze, gli algoritmi, gli strumenti e le risorse disponibili e rendendolo una soluzione convincente per gli utenti.

I sei progetti sono relativi a diverse aree di applicazione dell’IA, sempre a partire dal concetto chiave dell’on demand, dell’accesso alla nuova tecnologia come servizio: AI4Copernicus, AIPlan4EU, BonsApps, DIH4AI, I-NERGY e StairwAI.

Intelligenza artificiale “as a service”

L’IA as-a-Service (o IAssS), infatti, è una delle frontiere dell’innovazione, frutto del lungo processo di “servitization”, dei “servitizzazione” dell’economia e delle stesse imprese, che si trasformano, modificano la propria struttura per diventare un sistema per la vendita di servizi legati al prodotto stesso.

Secondo stime Reports and data, il mercato globale IAaaS potrebbe raggiungere i 34 miliardi di dollari di valore entro il 2027, con un tasso di crescita media annua (Cagr) valutato attorno al +46%.

Saranno le grandi imprese e l’industria (68%) i principali utilizzatori delle soluzioni IA on demand, ma anche altri settori si rivolgeranno a queste piattaforme, come il banking, la finanza, le assicurazioni (41% dei casi).

A livello globale, la quota maggiore del mercato IAaaS sarà rappresentata dagli Stati Uniti, con il 44% nel 2027, seguiti dall’Europa, con poco più del 20%.

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