Le voci della bolletta

Luce e gas, perché anche con zero consumi nelle bollette ci sono costi?

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La guida per conoscere tutte le voci delle bollette di luce e gas compresi i costi fissi. Inoltre consigli su come risparmiare senza ridurre i consumi.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Anche in caso di assenza di consumi di energia elettrica e gas naturale, le bollette energetiche non hanno mai un importo nullo per via della presenza di alcuni costi aggiuntivi che, di fatto, rappresentano dei costi “fissi” da affrontare per il solo fatto di avere una fornitura attiva. Azzerare una bolletta non è, quindi, possibile.

Per ridurre al minimo l’importo è necessario dare un taglio netto ai consumi oppure alla tariffa (espressa in €/kWh per l’energia elettrica o €/Smc per il gas naturale) che, moltiplicata per il consumo, determina l’importo effettivo della bolletta legato al consumo stesso. Per poter risparmiare sui costi delle forniture è necessario capire in che modo i consumi effettuati influenzano l’importo da pagare delle bollette. 

Le voci della bolletta luce e gas

A determinare l’importo finale di una bolletta energetica intervengono svariati elementi. Per quanto riguarda la bollettaluce, ad esempio, l’importo complessivo da pagare dipende da quattro elementi:

  • spesa per la materia energia
  • spesa per oneri di sistema
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore 
  • imposte

Allo stesso modo, la bolletta del gas è influenzata dai seguenti elementi: 

  • spesa per la materia gas naturale
  • spesa per oneri di sistema
  • spesa per il trasporto e la gestione del contatore 
  • imposte

Queste categorie di spesa si suddividono a loro volta in sotto-categorie con diversi fattori che entrano in gioco per determinare l’importo finale delle bollette, sia per le forniture attive nel regime di Maggior Tutela che per le forniture attive nel Mercato Libero. Le spese per gli oneri di sistema e per il trasporto e la gestione del contatore, sia per la luce che per il gas, vengono stabili da ARERA per tutte le forniture energetiche (sia mercato tutelato che libero). Le imposte sono, invece, fissate dalle normative vigenti (IVA + accise).

La voce da considerare per determinare l’impatto dei consumi sull’importo delle bollette è quella relativa alla spesa per la materia energia/gas naturale. All’interno di questa componente della bolletta, infatti, troviamo anche delle voci di spesa collegate al consumo effettivo registrato. Per una fornitura del mercato tutelato, il costo dell’energia elettrica e del gas naturale viene determinato da ARERA su base trimestrale.

Nel Mercato Libero, invece, il costo dell’energia e, quindi, l’importo della bolletta legata all’effettivo consumo dipende dalle tariffe fissate dal fornitore. Gli utenti hanno la possibilità di scegliere il fornitore sulla base dell’analisi delle varie proposte commerciali. Con una scelta corretta, ovvero attivando le offerte più convenienti, sarà possibile ridurre l’importo delle bollette andando, di fatto, a ridurre la porzione dell’importo complessivo legata al consumo registrato. 

L’effettiva percentuale dell’importo delle bollette legato alla spesa per la materia energia/gas naturale dipende dal consumo effettivo registrato. In linea di massima, tale porzione della bolletta incide per circa il 30-40% dell’importo complessivo. Ad esempio, dopo l’ultimo aggiornamento tariffario per i clienti in tutela annunciato da ARERA a fine giugno, la spesa per la materia energia per un “cliente tipo” (consumo annuo di 2700 kWh) è pari al 37,34% dell’importo complessivo di una bolletta della luce (imposte incluse).

Per quanto riguarda la fornitura di gas naturale, invece, la spesa per la materia gas naturale per un “cliente tipo” (consumo annuo di 1400 Smc), dopo l’ultimo aggiornamento comunicato da ARERA, è pari al 27,71% dell’importo complessivo della bolletta del gas (imposte incluse). Si tratta di un dato indicativo che permette, in ogni caso, di identificare l’impatto dei consumi sui costi effettivi di una fornitura di energia elettrica o di gas naturale. 

L’impatto dei consumi sulle bollette è molto significativo anche se l’importo finale non dipende completamente dal consumo stesso. Gli utenti possono ridurre l’importo da pagare semplicemente riducendo i consumi (evitando gli sprechi, puntando sull’efficienza energetica degli elettrodomestici etc.). In alternativa, per ridurre l’importo delle bollette, bisognerà ridurre il costo dell’energia attivando le tariffe più convenienti del Mercato Libero. 

Come risparmiare senza ridurre i consumi

È chiaro, quindi, che l’importo complessivo di una bolletta non dipende interamente dai consumi registrati. Allo stesso tempo, gli utenti non hanno la possibilità di modificare quelli che sono i “costi fissi” di una fornitura che vengono stabiliti da ARERA. Nonostante ciò, risparmiare cifre significative sulle bollette energetiche è possibile ed è anche molto semplice.

Le offerte luce e gas del Mercato Libero, infatti, garantiscono condizioni economiche molto più vantaggiose rispetto a quelle fissate da ARERA per il regime di Maggior Tutela. Bisogna sottolineare, però, che non tutte le offerte del mercato di libera concorrenza garantiscono lo stesso risparmio e che una scelta sbagliata delle tariffe potrebbe portare ad un aumento dei costi.

È molto importante scegliere con attenzione le offerte luce e gas del Mercato Libero al fine di poter attivare delle tariffe realmente vantaggiose ed in grado di garantire un risparmio rispetto al mercato tutelato. La scelta non è facile in quanto necessita di un’analisi completa di decine di differenti tariffe presenti sul mercato (il numero di fornitori autorizzati a commercializzare tariffe luce e gas è molto alto).

Fortunatamente, sfruttando gli strumenti di comparazione online è possibile, in pochi secondi e senza dover fare calcoli, individuare le tariffe luce e gas più convenienti. Con un tool di comparazione, infatti, basta conoscere il proprio consumo annuo (oppure stimarlo con gli strumenti integrati nel tool) per avere un’idea ben precisa in merito alla convenienza delle migliori tariffe del Mercato Libero. Ricordiamo che il dato relativo ai consumi annui della propria fornitura è riportato nelle bollette.  

Con l’inserimento di una sola informazione sarà, quindi, possibile accedere ad una panoramica completa delle tariffe da attivare. Per la fornitura di energia elettrica, la comparazione online premette anche di valutare la convenienza delle offerte multi-orarie in rapporto a quelle monorarie inserendo la suddivisione dei consumi nelle fasce orarie (il dato è presente in bolletta). 

Per scoprire le migliori tariffe energetiche del Mercato Libero è, quindi, possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android e iOS. Inserendo i dati relativi al consumo annuo, si accederà ad una panoramica delle migliori offerte del Mercato Libero che, se attivate, garantiranno un netto risparmio rispetto al mercato tutelato.

L’effettivo risparmio dipende dal consumo annuo. Maggiori sono i consumi di elettricità e gas naturale, infatti, maggiore sarà il risparmio garantito dall’attivazione delle offerte più convenienti del mercato di libera concorrenza. Gli utenti hanno la possibile di ridurre le bollette di diverse decine di Euro all’anno, o anche di diverse centinaia se i consumi sono elevati, semplicemente passando alle migliori tariffe del Mercato Libero e senza tagliare i consumi. 

Non è solo la scelta delle tariffe ad avvenire online. Una volta individuate le offerte luce e gas più convenienti, infatti, l’utente potrà procedere con l’attivazione online per abbreviare i tempi necessari. La procedura di sottoscrizione online di un’offerta del Mercato Libero è molto semplice. Per attivare un contratto di fornitura, infatti, è necessario avere a disposizione i dati ed un documento dell’intestatario della fornitura ed il codice POD (per l’energia elettrica) e PDR (per il gas naturale) che permettono di identificare in modo univoco la fornitura stessa.