il manager

Luca Tomassini

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Presidente, Amministratore delegato, Quibyt SpA. Telita Infrastrutture italiane SpA

Presidente, Amministratore delegato

Quibyt SpA

Telita Infrastrutture italiane SpA

Luca Tomassini (1965) è un imprenditore, dirigente d’azienda e accademico italiano.

Nel 2015 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e nel 2019 Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

È Professore aggiunto dell’Università LUISS Guido Carli e professore in Digital New Media e Telecomunicazioni presso la Facoltà di Ingegneria Industriale ed Economia dell’Università degli Studi di Viterbo. È stato professore presso la Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli.

Già fondatore, presidente e amministratore delegato di Vetrya è fondatore, presidente e amministratore delegato di Quibyt e Telita Infrastrutture italiane.  Presidente di VatiVision

Attraverso la propria Holding detiene partecipazioni in numerose società che operano nel mondo del digitale, telecomunicazioni, energia alternativa (Miprons, Innovation in Space Propulsion), agenzie di stampa nazionale e Business Angels (PathFinder Investment).

Considerato uno dei padri della telefonia mobile italiana è stato Direttore dello Sviluppo di Business di TIM, Direttore dell’Innovazione e Direttore Broadband Content del Gruppo Telecom Italia. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per l’innovazione digitale come i Premi Nazionali per l’Innovazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Premi Imprese per Innovazione di Confindustria.

Ha creato un corporate campus in Umbria con la finalità di perseguire un modello di collaborazione tra impresa e università. È Presidente della Fondazione Luca & Katia Tomassini, che ha l’obiettivo di stimolare l’autoimprenditorialità dei giovani grazie a percorsi formativi mirati e allo sviluppo di piattaforme concettuali e digitali.

Il suo gruppo è stato premiato più volte dal Great Place to Work Institute tra le imprese dove si lavora meglio in Italia. Fa parte di numerosi comitati scientifici e associazioni, come il Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti e il Comitato Leonardo.

È componente del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito, formata da banchieri, imprenditori, docenti universitari e dell’organizzazione ISoBL (The International Society of Business Leaders) con sede a NewYork.

Fa parte del Quadrato della Radio, un’associazione creata della Fondazione Guglielmo Marconi nel 1975 che coopta i più illustri rappresentanti del mondo delle telecomunicazioni, selezionati per manifesto merito e capacità tra esponenti appartenenti al mondo scientifico universitario, industriale (operatori e manifatturiere) e a quello istituzionale.

Già facente parte del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Viterbo è stato Board Director dell’Open IPTV Forum, ha fatto parte dei board di Matrix S.p.A., World Space Italia e Associazione Italiana Operatori IPTV.

È autore di numerosi saggi, tra cui i principali: Il grande salto (2021),  L’innovazione non chiede permesso (2018), Vite Connesse (2015), Internet@tv (2010), GSM: 21 anni di parole in libertà (2009), L’onda della convergenza (2007), Competere in Rete (2007), Realtà Digitale (1999), Telecomunicazioni (1999), Il futuro in rete (1998), Da Gutemberg al multimediale, passando per internet (1998), Sistemi radiomobili terrestri (1992).