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Luca Attias scrive ai sindaci: ‘Ecco i vantaggi dell’Anagrafe unica. Risorse per chi subentra entro il 2019’

Luca Attias ha scritto una lettera ai sindaci dei Comuni che non sono né migrati né in fase di pre-subentro nell’Anagrafe Unica per spiegare gli innumerevoli vantaggi dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente al fine di incentivarli ad effettuare la migrazione sulla piattaforma.

“L’ANPR, istituita presso il Ministero dell’Interno e affidata in sviluppo a Sogei”, inizia a spiegare ai primi cittadini il commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, “è l’anagrafe centrale unica di tutti i residenti in Italia e degli italiani residenti all’estero. Contiene i dati anagrafici e gli indirizzi di residenza e di domicilio (fisico e digitale) delle persone fisiche residenti”.

Attias descrive poi subito l’utilità della piattaforma per i cittadini e per lo Stato: “La sua completa attuazione, oltre a semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione (consentendo loro di poter richiedere certificati anagrafici presso tutti i Comuni e non solo quello di residenza, di poter effettuare un cambio di residenza in maniera più semplice e immediata e, a breve, di avere a disposizione un servizio centrale per l’accesso alle visure anagrafiche), consentirà alle PA di ottenere un risparmio economico (solo la digitalizzazione del cambio di residenza porterà a 3.5 milioni di ore di lavoro all’anno risparmiate) e, al contempo, di dialogare in maniera efficiente tra di loro, avendo una fonte autoritativa certa per i dati anagrafici (elemento, questo, fondamentale per l’attuazione di successive innovazioni)”.

Per stimolare ulteriormente i sindaci a subentrare i comuni che amministrano nell’ANPR, Attias ha elencato i numeri più significativi della piattaforma. Ad oggi, nell’anagrafe unica, risultano:

Inoltre, il commissario, che guida il Team digitale, ha ricordato ai Comuni che “In merito al processo di migrazione… anche per l’anno in corso, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha messo a disposizione delle specifiche risorse finanziarie per supportare gli Enti che concluderanno il processo di migrazione entro il 31 dicembre 2019.” “Finito l’anno”, ha aggiunto Attias, “in ottemperanza di quanto previsto dalla norma, i Comuni dovranno effettuare la migrazione senza avere, a quel punto, più accesso a fonti di finanziamento” e chi continua ancora ad ostacolare il subentro, può essere oggetto di sanzioni da parte della Corte dei Conti, che monitora il processo di migrazione.

Una volta ricevuta la lettera i sindaci si chiederanno come si fa a subentrare nell’Anagrafe unica? Un valido aiuto arriva dal Team per la Trasformazione Digitale, che “provvederà ad attivare”, ha scritto Attias, “interventi formativi, rivolti agli utenti della piattaforma, per favorire la conoscenza degli aspetti tecnici e dei benefici derivanti dalla relativa adozione oltre che proseguire le attività di comunicazione e divulgazione del progetto già avviate nel 2018 tramite newsletter, dashboard specifiche e sito e canali istituzionali sui social media (Twitter e Linkedin)”.

Come fare per subentrare nell’Anagrafe Unica (ANPR)

Per aderire all’ANPR occorre seguire la guida online sul sito dell’Interno.

I passi da intraprendere sono:

  1. Contattare il proprio fornitore per avviare una prova di subentro.
  2. Registrare i propri operatori d’anagrafe per ottenere le smart card.
  3. Pianificare una data di migrazione effettiva.
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