I numeri

Lo stipendio di un consigliere comunale città per città

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Iniziamo col dire che un consigliere comunale non percepisce un vero e proprio stipendio. Al posto dell’indennità fissa è previsto un gettone per ogni presenza grazie al quale, partecipando in maniera continuativa alle varie sedute, in una grande città si può arrivare ad una busta paga di 25mila euro annui.

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Nei piccoli comuni il gettone di presenza è di appena 18 euro a seduta

Qual è lo stipendio di un consigliere comunale? Una domanda che si rinnova dopo l’appena passata tornata elettorale con un migliaio di città italiane chiamate a eleggere non solo il sindaco, ma tutto il consiglio comunale. Se già analizzando lo stipendio di un sindaco emergevano alcune problematiche, lo stesso discorso si potrebbe fare per lo stipendio di un consigliere comunale. Anzi, forse la situazione è ancor più grave. Infatti, con la possibilità di esprimere due preferenze, la scelta dei consiglieri è fondamentale soprattutto perché i consiglieri potrebbero ricoprire il ruolo di assessori e presidenti di commissioni. Ma vediamo i numeri ufficiali per capire di che cifre stiamo parlando.

Lo stipendio di un consigliere comunale in Italia

Iniziamo col dire che un consigliere comunale non percepisce un vero e proprio stipendio. Al posto dell’indennità fissa è previsto un gettone per ogni presenza grazie al quale, partecipando in maniera continuativa alle varie sedute, in una grande città si può arrivare ad una busta paga di 25mila euro annui. Infatti, il valore del gettone presenza dipende proprio dal numero di abitanti del comune. Nel caso delle grandi metropoli parliamo di compensi molto inferiori rispetto ai consiglieri regionali e, ovviamente, ai parlamentari.

Lo stipendio di un consigliere comunale è diviso in 3 scaglioni

Come si vede nel grafico in alto, ci sono 3 scaglioni. Nei comuni con abitanti compresi tra i 1.000 e i 10.000, ogni gettone vale 18 euro. In quelli da 10.000 a 30.000 si sale a 22,21 euro. Mentre nei comuni da 30.000 a 250.000 i consiglieri comunali possono godere di un gettone presenza di 36,15 euro. Discorso a parte per i consiglieri delle grandi città. Nei comuni con meno di 500mila abitanti il gettone vale 59,39 euro. Se la popolazione supera il mezzo milione, infine, il gettone ammonta a 103,29 euro. In una città come Milano, ad esempio, il consigliere che partecipa a tutte le sedute potrà arrivare ad una cifra indicativa di 1.700 euro.

Come funziona il Consiglio comunale

All’interno del Consiglio comunale, però, non tutti gli eletti hanno la stessa funzione. Troviamo, ovviamente, il Sindaco e 48 consiglieri con compiti e cariche differenti. Il Presidente del Consiglio comunale determina l’indirizzo politico e amministrativo del Comune e ne controlla l’attuazione. I consiglieri possono essere anche nominati all’interno delle commissioni consiliari con il compito di approfondire i problemi relativi ad un particolare settore. I consiglieri che partecipano alle commissioni sono scelti dal Consiglio comunale in modo da rispettarne la composizione politica. Infine ci sono i gruppi consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico. E la Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari con lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio.

Quanti sono i consiglieri comunali di Milano e di Roma

Anche il numero di consiglieri comunali cambia in base al numero di abitanti della città. L’assemblea capitolina, ossia il Consiglio comunale di Roma, è composto da 64 consiglieri. Il comune di Milano, l’unico con una popolazione residente maggiore al milione, prevede l’elezione di 48 consiglieri. Sono 40 i consiglieri nei comuni con la popolazione pari o superiore ai 500mila abitanti e 36 per quelli pari o superiori ai 250mila. Per i capoluoghi di provincia o per i comuni con 100mila o più residenti, sono 32 i consiglieri ammessi al Consiglio. Il numero scende proporzionalmente alla popolazione, fino a un minimo di 10 consiglieri per i comuni con una popolazione inferiore ai 3mila abitanti.

Quando un consigliere comunale diventa assessore

L’assessore è una carica amministrativa che si trova su tutto il territorio nazionale, dal consiglio di Municipio alla Regione. Nella fattispecie, il consigliere comunale aiuta il sindaco nella gestione di specifiche aree tematiche che interessano la città. Con diverse mansioni e diversi budget a disposizione, l’assessore comunale si impegna a raggiungere gli obiettivi di un determinato ambito di cui è responsabile. Nei comuni con meno di 15mila abitanti gli assessori sono per forza persone interne al consiglio, mentre in quelli con più di 15mila abitanti c’è la possibilità che siano esterni.

Quanto guadagna un assessore comunale

Ma quanto guadagna un assessore comunale? A differenza di un normale consigliere, l’assessore percepisce uno stipendio mensile proporzionato a quello del sindaco. Ad esempio, se un politico è assessore in un comune con un numero di abitanti che va tra i 5mila e i 50mila, allora riceverà il 45% dello stipendio percepito dal sindaco: stiamo parlando di appena 150 euro al mese. Discorso diverso per chi si occupa di un vasto territorio, che guadagnerà almeno 2mila euro lordi al mese. In una città come Roma, le cifre salgono esponenzialmente e gli assessori possono guadagnare, compresi i rimborsi, anche più di 6mila euro lordi al mese.

I dati si riferiscono al: 2021
Fonte: Ministero dell’Interno