Emilia Romagna

Lepida: completata l’infrastruttura per la business continuity tra i datacenter di Ferrara e Ravenna

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A partire dai percorsi fisici della fibra tra i due datacenter regionali, che arrivano fino a 400Km, la realizzazione della business continuity è risultata molto complessa e rappresenta, su queste distanze, una delle pochissime esperienze in Italia.

Completata l’installazione e la configurazione dell’infrastruttura che permette di realizzare la business continuity tra i datacenter regionali di Ferrara e Ravenna gestiti da Lepida, la società in-house della Regione Emilia Romagna.

Senza nessun disservizio particolare, si legge nella nota, l’ultimo passaggio effettuato è stato “collegare e configurare opportunamente apparati di rete e storage su due differenti datacenter per attivare la replica sincrona dei dati a livello storage”.

Datacenter e business continuity

Con il termine inglese business continuity, o continuità operativa, si intende l’insieme di procedure che guidano le organizzazioni nel rispondere, recuperare, riprendere e ripristinare a un livello pre-definito le attività a seguito di un’interruzione.

Interruzioni che possono essere causate da diversi agenti: dai terremoti ai fenomeni meteo estremi, dalle inondazioni ai cyber attacchi, fino alle ondate di calore estreme.

Visto il livello di complessità tecnologica raggiunto dalla nostra economia e dal settore industriale, diventa fondamentale assicurare il mantenimento operativo dei processi core delle diverse organizzazioni attive sul territorio e dei loro datacenter, soprattutto quando esposti a fenomeni minacciosi di varia natura.

Ognuno di questi fenomeni, se non affrontai nel giusto modo, possono causare danni ingenti in termini umani, economici, sociali ed informatici, tali da mettere in crisi intere economie e comunità.

Specificità dell’infrastruttura

L’infrastruttura dedicata alla continuità operativa realizzata in Emilia Romagna, una volta approfonditamente testata in diversi scenari, “permetterà agli enti che erogano servizi particolarmente strategici di utilizzare sia risorse computazionali (server) sia spazio disco, allineati continuativamente e in real time sui due differenti datacenter”, si legge nel comunicato di Lepida.

Tra i datacenter di Ravenna e Ferrara son stati stesi circa 400 km di fibra. Su queste distanze, vista la complessità dell’infrastruttura di BC realizzata, quella emilianoromagnola potrebbe diventare esperienza di riferimento per le altre regioni.

Per garantire la resilienza dei servizi, comunque, fanno sapere da Lepida, la continuità operativa non è l’unica soluzione disponibile: “Backup e disaster recovery, in particolare, rimangono strumenti necessari per salvaguardare i dati e la disponibilità del servizio, nel caso di differenti tipi di incidenti informatici”.