Il piano

Lepida approva il Piano industriale 2017-2019, focus sulle nuove reti

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Per quest’anno la società in house della Regione Emilia Romagna prospetta un fatturato di quasi 31 milioni di euro. Si punta tutto sull’innovazione digitale e i servizi a cittadini e imprese.

L’assemblea dei soci Lepida ha approvato a dicembre il “Piano triennale 2017 – 2019”, con la presentazione del piano attività e del budget stimato per l’anno in corso. Un documento tutto incentrato sull’innovazione, sulle reti e i servizi di nuova generazione, sulla banda ultralarga (Bul) e i data center.

Per il 2017 si stima un fatturato di 30.7 milioni di euro, a condizione che gli impegni previsti dai soci siano confermati, e un utile ante imposte di 388 mila euro.

Si parte dalla migrazione a 2Gbps, le scuole connesse e l’accesso ai punti WiFi con SSID (Service set identifier) uguale per tutto il territorio regionale. Per i data center Lepida sono previsti i nuovi servizi SIEM (Security Information and Event Management) per la gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza e di “Firewall as a Service”, oltre che l’ampliamento delle iniziative enterprise.

I servizi vedranno eseguita la migrazione delle iniziative regionali verso quelle nazionali, preservando le interfacce locali, oltre che la costruzione di una nuova piattaforma per l’accesso unitario per le imprese, capace di unificare attività produttive, questioni attinenti all’ambiente, alla sismica e all’edilizia.

C’è poi la nuova divisione “Integrazioni digitali, che nasce per aiutare i soci nel percorso di trasformazione digitale, con servizi di supporto e meccanismi di semplificazione di processo, con il percorso di qualificazione dei fornitori e lo sviluppo delle agende locali, mediante la gestione del sistema di comunità, con il lavoro di LepidaTV, con i pareri di congruità sugli oggetti di mercato, la progettazione europea ed internazionale e con nuovi modelli di innovazione digitale.

La “Ricerca e Sviluppo”, infine, vedrà concentrare le nuove attività sui “Travel planner”, sul clearing dei mezzi di trasporto e sulle strategie di voto elettronico. Il piano delle attività sarà interpretato mediante la realizzazione di obiettivi strategici puntuali, singolarmente riportati per il 2017 per ognuna delle 4 divisioni tecniche.