Leonardo accelera sulla strada della cooperazione strategica sullo spazio con Airbus e Thales (battezzata progetto “Bromo”) e oggi è previsto un Cda straordinario che dovrebbe dare un primo via libera all’operazione. Non si tratta ancora della chiusura definitiva, ma certamente di un primo segno concreto per arrivare entro i prossimi 18 mesi alla costituzione di una società ex novo concepita per sfidare lo strapotere di Starlink, l’operatore satellitare su orbita bassa di Elon Musk.
Leonardo, mesi di trattative
Dopo mesi d trattative i player in gioco sarebbero in dirittura per un’alleanza da 10 miliardi di euro. Il Ceo di Leonardo Roberto Cingolani è fiducioso sul buon esito della trattavi sui satelliti, che secondo il manager rappresentano il 75% dell’economia spaziale del futuro.
Project Bromo potrebbe finalmente dare all’industria spaziale europea la massa critica per competere con i colossi globali.
Novaspace, nei prossimi 10 anni lanciati 43mila satelliti
Secondo stime della società di consulenza Novaspace, nei prossimi 10 anni verranno lanciati 43mila satelliti in orbita, per un mercato da 665 miliardi di dollari tra produzione e servizi di lancio.
Secondo quanto riportato dal Sole 24 ore, la nuova entità vedrebbe Airbus al 35% dell’azionariato, mentre l’alleanza tra Leonardo e Thales – attraverso due joint venture Telespazio (con Leonardo al 67% e Thales al 33%) e Thales Alenia Space (dove Thales detiene il 67% e Leonardo il restante 33%) – avrebbe in mano il rimanente 65% con pesi paritetici.
Si tratta quindi di un primo passo in vista di un MoU nel quale si definiranno nel dettaglio la governance – che dovrebbe essere a rotazione – e i ruoli dei diversi player coinvolti. Si tratterebbe di un primo tassello verso “uno spazio europeo della difesa” capace di non muoversi in ordine sparso su più fronti pur nel rispetto della sovranità nazionale in materia di difesa.
Urso: ‘Strada giusta realizzare campioni europei’
“È la strada giusta, quella di realizzare sempre più campioni europei. Vale ovviamente nel settore dello spazio, dell’industria e difesa, ma vale anche nel settore della microelettronica, della tecnologia green”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, commenta l’ipotesi di un’alleanza tra Airbus, Thales e Leonardo per creare un grande polo europeo dei satelliti, a margine dell’evento “Orgoglio Pasta” organizzato a Roma da Unionfood. “Campioni europei che spesso possono avere anche leadership italiana o una partecipazione significativa”, ha proseguito Urso, “come in questo caso, ovviamente, da parte delle nostre imprese, che proprio nel settore dello spazio e dell’industria alla difesa, ma anche penso alla cantieristica e certamente alla microelettronica, possono svolgere un ruolo fondamentale per garantire un’autonomia strategica dell’Europa su quelle che sono le frontiere delle nuove tecnologie e certamente i comparti più importanti e significativi, anche alla difesa e all’indipendenza del nostro continente”.